19 gennaio 2007- Solidarietà, un termine che la Banca del Chianti Fiorentino ha da sempre nel proprio dna e che adesso trova nuova espressione nel prodotto ‘obbligazioni etiche’. Con lo slogan "Fai una buona (obblig)azione" ha messo sul mercato quale primario strumento di raccolta per l’inizio del 2007 una serie di titoli obbligazionari la cui finalità è quella di finanziare progetti concreti di vera solidarietà. «Abbiamo voluto – spiega Andrea Bianchi, direttore generale della Banca del Chianti Fiorentino – cercare un canale di accesso al credito in grado di attuare al meglio la nostra mission, mettendo in primo piano gli scopi etici che la Banca porta avanti fin dalla sua fondazione».
Non a caso, le obbligazioni emesse dalla Banca del Chianti Fiorentino sono concepite in modo da conciliare rendimento economico e spirito solidale; prevedono infatti un ottimo tasso di interesse e al tempo stesso sostengono tre progetti, il microcredito "E' Fiducia" del quartiere 4 di Firenze, la "Banca dei Cereali" in Ciad e la "Qualità dei servizi per la salute" della Misericordia di San Casciano.
In dettaglio, si tratta di obbligazioni a tre anni con cedola semestrale e offrono un tasso fisso del 4% annuo, decisamente competitivo rispetto alle offerte di mercato. Di questo 4% chi sottoscrive le obbligazioni devolve automaticamente lo 0,5% in solidarietà, scegliendo uno dei tre progetti ed avvalendosi, per l’importo devoluto, del vantaggio della deducibilità fiscale. La BCF, a sua volta, contribuisce con un ulteriore 0,5% up-front sul collocato.
«Queste forme di finanziamento etico – continua il direttore generale Andrea Bianchi – sono molto diffuse all'estero mentre non lo sono altrettanto in Italia.
Quello che si vuole ottenere è andare a sostenere progetti sentiti dai cittadini perché nascono dalla loro sensibilità». «Di fatto – spiega – si passa dalla concessione di beneficenza a pioggia ad un coinvolgimento diretto delle persone e delle associazioni nella scelta dei destinatari ».
Le obbligazioni etiche sono anche un modo per allargare il coinvolgimento andando oltre chi partecipa alle tradizionali forme di beneficenza. Un sistema in cui la solidarietà rafforza il ruolo dell’associazionismo e la coesione tra i cittadini.
I tre progetti
Per quanto riguarda i progetti sostenuti, "E' fiducia" è una iniziativa nata dal Quartiere 4 di Firenze, di microcredito per la concessione di piccoli prestiti a condizioni di estremo favore sostenuti di un fondo di garanzia alimentato dalle obbligazioni.
«L'adesione al progetto di microcredito del Fondo Essere del Quartiere 4 di Firenze è conseguente alla nostra consapevolezza che è ancora urgente democratizzare la finanza, anche se su dimensioni nuove.
Il recente ricorso al lavoro precario, il momento non facile per le famiglie rende l'accesso al credito sempre più problematico. La Banca ha aderito con entusiasmo all'iniziativa del Quartiere 4 senza dimenticare i nostri tre prodotti pensati contro il caro banca, il rischio risparmio e il caro immobili in quanto l'eccessivo indebitamento delle famiglie, per i mutui per la casa ma anche per il credito sul consumo, fanno sì che si debba gestire e tenere sotto controllo la situazione. Inoltre, sostenere iniziative di carattere sociale come il Fondo Essere vuol dire continuare quel percorso iniziato cento anni fa proprio con forte ruolo antiusura e per garantire il credito a tutti coloro che erano respinti dalle istituzioni finanziarie esistenti».
Il Fondo Essere su cui il progetto "E' fiducia" si basa, nasce per contrastare la povertà tramite prestiti di solidarietà, per attuare il microcredito e soprattutto per favorire la crescita del territorio assistendo tecnicamente e economicamente nuove imprese di qualità.
Il progetto "Qualità dei servizi per la salute" è un'attività promossa dalla Misericordia di San Casciano per assicurare ai propri poliambulatori una dotazione sempre più qualificata di attrezzature diagnostiche.
La Banca dei Cereali in Ciad è una iniziativa di cooperazione internazionale promossa dal Comune di Tavarnelle Val di Pesa in collaborazione con la parrocchia e la Misericordia attraverso cui si vuole aiutare le popolazioni ad emanciparsi dallo stato di indigenza liberandole dal ricatto speculativo dei mercanti di cereali.