"Uno strumento importante per diffondere la cultura del rifiuto". Non ha dubbi sull'efficacia dell'operazione l'assessore allo sport Eugenio Giani che oggi in Palazzo Vecchio ha presentato il video "Lo spogliatoio per togliersi di dosso tutto quello che non serve allo sport", realizzato dal servizio di educazione alla salute della Asl.
"Il fenomeno del doping - aggiunge l'assessore Giani - purtroppo non investe solo lo sport a livelli d'elitè, ma anche quello dilettantistico, amatoriale e giovanile.
Con l'uso del doping si tende a voler raggiunge e ad ogni costo risultati che i propri mezzi non lo consentirebbero. E questo va contro i valori etici ed educativi dello sport, fatto di lealtà e correttezza. E' importante che questo messaggio non parta dalle istituzioni, ma dai giovani stessi".
Sotto l'esperta regia del regista Altero Borghi si è definito il contenuto e i dialoghi del video sulla base di quanto emerso dagli incontri preliminari con gli studenti/attori (del lice sportivo).
Le problematiche che il video affronta diventano lo spunto per animare la discussione durante gli incontri con gli operatori dell'Azienda nella scuola, consapevoli che la comunicazione passa meglio quando sono i coetanei a proporre gli argomenti. Infatti i temi portati alla discussione sono proprio quelli che i ragazzi vivono come tali: il ruolo dei genitori e le loro aspettative, i motivi che inducono a praticare uno sport, il valore che si attribuisce alla vittoria o alla sconfitta, la dipendenza e l'abitudine a vincere in particolare e, in generale, le aspettative di benessere che hanno dalla vita in generale. La bravura degli attori è stata quella di aver saputo ben interpretare le varie "posizioni" rispetto all'uso di sostanze dopanti, convinti dall'utilità dello strumento video per " togliersi di dosso tutto quello che non serve allo sport" e per " parlare di doping senza sporcare lo sport".
In particolare i ragazzi che interpretano gli atleti disposti ad usare sostanze dopanti hanno più volte ribadito la loro completa e totale avversione a tale abitudine e sempre si sono raccomandati di sottolineare il loro ruolo di attori. Completa il video un opuscolo che contiene le fasi più importanti e gli spunti per approfondimenti e riflessioni , quasi un quaderno dove appuntare eventi e memorie delle proprie competenze sportive, un compagno di viaggio per tenere sotto osservazione il proprio sentire etico e sociale rispetto allo sport, sia esso praticato che osservato.
