La Regione stanzia per il 2007 750.000 euro per continuare a promuovere la diffusione nel territorio toscano dell’installazione di pannelli solari per il riscaldamento domestico dell’acqua sanitaria. La cifra, più che raddoppiata rispetto ai 300.000 euro stanziati nel 2006, servirà a coprire fino al 20% le spese sostenute dagli utenti per interventi con un importo massimo di 5.000 euro. E’ peraltro attivo presso Fidi Toscana anche il Fondo di garanzia, che prevede mutui garantiti dalla Regione, a tassi molto convenienti, fino a 40.000 euro a intervento (per i privati).
Al contributo regionale si affianca poi la possibilità di detrazione, nella dichiarazione Irpef, del 55% in tre anni delle spese sostenute, stabilita dalla finanziaria appena varata. Nel 2005-2006 sono stati installati in Toscana circa 22.000 metri quadrati di pannelli. E’ la prosecuzione dell’accordo volontario per incentivare l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia e il risparmio energetico, sottoscritto con la Regione da Anci, Urpt, Soprintendenza per i Beni architettonici e il paesaggio, amministrazioni provinciali di Arezzo, Siena, Grosseto, Pistoia, Prato, Lucca, Livorno, Pisa e Firenze e agenzie energetiche provinciali di Lucca, Livorno, Pisa, Firenze, Massa Carrara.
“La Regione – afferma l’assessore all’ambiente Marino Artusa - ha posto al centro delle politiche ambientali la questione energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Lo stanziamento di bilancio per finanziare i pannelli solari termici, che in base alla legge 39 dovranno obbligatoriamente coprire fino al 50% il fabbisogno di acqua calda sanitaria nelle nuove costruzioni e in caso di ristrutturazione urbanistica, è un atto concreto in questa direzione. Del resto l’emergenza ambientale, su cui si sta mobilitando l’opinione pubblica proprio in questi giorni, non consente dilazioni.
Dobbiamo abbattere le emissioni in atmosfera dei gas climalteranti con tutti i mezzi, e il ricorso al solare nell’uso domestico è una delle strade da percorrere”. La gestione dell’accordo, e la relativa concessione degli incentivi, viene seguita dagli uffici regionali del settore energia, in collaborazione con le amministrazioni provinciali e agenzie energetiche, a cui vanno rivolte le domande di incentivazione. La giunta ha anche approvato che il taglio di tonnellate equivalenti di petrolio (tep) conseguito negli anni 2005-2006 con la promozione dei pannelli solari termici venga tradotto in “titoli di efficienza energetica”, i cosiddetti “certificati bianchi” (cioè i titoli che attestano il risparmio energetico obbligatorio per i maggiori distributori di elettricità e gas), attraverso un soggetto accreditato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas.
Il distributore selezionato si impegnerà a trasferire alla Regione le cifre ottenute dalla loro contrattazione sul mercato dei titoli energetici, al netto delle spese sostenute per la loro quantificazione, trasformazione e vendita. Per i pannelli installati fino a tutto il 2004 ciò ha portato alla Regione Toscana, grazie all’accordo stipulato con il distributore toscano Consiag Reti, circa 200.000 euro di cui sta per concludersi l’iter di incasso. “Si è innescato – commenta l’assessore all’ambiente Artusa - un meccanismo virtuoso che offre un importante ritorno economico con vantaggi concreti per i cittadini.
La nostra amministrazione ha dimostrato la capacità di interagire con i nuovi strumenti e regole del mercato dell’energia ottenendo risultati ambientali e di risparmio energetico, oltre che la reperibilità di risorse economiche rinnovabili”. (mr)