La costruzione degli inceneritori mentre i Consigli locali sono sospesi per le feste

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 dicembre 2006 15:45
La costruzione degli inceneritori mentre i Consigli locali sono sospesi per le feste

Mentre le riunioni dei consigli (regionale, provinciali e comunali) sono sospese per le feste, e quindi i consiglieri non possono esercitare pienamente il loro mandato di controllo e indirizzo, Martini, Domenici, Renzi e gli altri presidenti e sindaci interessati hanno sottoscritto un “patto metropolitano per i rifiuti”, che in buona sostanza da il via alla costruzione dell’inceneritore di Case Passerini e al potenziamento di quelli di Rufina, Greve in Chianti e Montale (PT).
"Questa decisione è la risposta arrogante alla manifestazione regionale contro le politiche sugli impianti di smaltimento dei rifiuti perseguite in Toscana -commentano dalla Federazione Fiorentina del PRC- delle quali è larga parte l’incenerimento, e alle richieste del PRC di ridiscutere la politica dei rifiuti.

Viene inoltre annunciata la centralizzazione dei soggetti gestori delle diverse ATO che operano sul territorio delle tre province (Firenze, Prato, Pistoia) e viene “rimandata” al 2010 la decisione sull’impianto del Calice, anche se fra le righe dell’accordo si lascia chiaramente intendere che comunque questo impianto si farà. Ancora una volta si dimostra un’insensibilità totale nei confronti dei movimenti, dei comitati e dei semplici cittadini che chiedono soluzioni nuove all’incenerimento e opzioni alternative che non costituiscano un danno per la salute ed il territorio, quali: raccolta differenziata, porta a porta, trattamento a freddo, …, per le quali al momento risultano del tutto insufficienti le risorse destinate, a dimostrazione di una non volontà di investire su un futuro diverso.

Inoltre è significativo il fatto che questo accordo giunga dopo il rifiuto opposto alla richiesta di referendum sottoscritta da numerosi cittadini di Campi Bisenzio. Nonostante il “colpo di mano” portato a segno il 22 dicembre, il PRC non cesserà di battersi contro l’incenerimento e per soluzioni diverse".

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza