FIRENZE - Approvati a maggioranza la Finanziaria e il Bilancio di previsione 2007 della Regione Toscana. Hanno votato a favore i gruppi della maggioranza di centrosinistra; contro, i gruppi di centrodestra, mentre il gruppo del Prc si è astenuto. Il consigliere Luca Ciabatti (Prc), che invece aveva dichiarato di essere favorevole al dispositivo del Bilancio, al momento del voto sui due atti ha abbandonato i banchi del Consiglio. In fase di votazione dei singoli articoli della Finanziaria della Regione, il consigliere Marco Cellai (An) aveva presentato un emendamento che riguardava l’articolo 31 e che chiedeva che il testo relativo all’impegno di spesa per le celebrazioni del Giorno della Memoria fosse sostituito con un testo che prevedeva di legare a quella celebrazione anche quelle per il Giorno del Ricordo e di ampliare quindi il finanziamento di 100 mila euro a 150 mila euro.
L’emendamento è poi stato ritirato e trasformato in mozione che è stato successivamente approvato dall’Aula. Il Bilancio di previsione 2007, su cui si è votato per appello nominale ha registrato 35 voti favorevoli, 16 contrari e 4 astenuti. Il consigliere Marco Cellai (An) ha presentato un emendamento per chiedere che “alla prima variazione di bilancio” si inserissero 20 milioni di risorse per accelerare i programmi per la messa in sicurezza dell’Arno. L’emendamento è però stato respinto.
Respinto anche un emendamento del gruppo Misto, presentato dal capogruppo Jacopo Maria Ferri, con il quale chiedeva di raddoppiare, da 2 a 4 milioni di euro, gli stanziamenti a favore dei Comuni per gli interventi di edilizia scolatica.
In merito al voto di astensione sul bilancio di previsione 2007 e pluriennale 2007/ 2009 della Regione Toscana "In Toscana si è aperta una fase di confronto con Toscana Democratica tesa a costruire anche nella nostra regione l’Unione -è il commento della Capogruppo regionale di Rifondazione Comunista, Monica Sgherri, e del Segretario Regionale di Rifondazione Comunista, Niccolò Pecorini- L’impegno comune nel Governo nazionale rafforza e riattualizza questa scelta.
Questo confronto è stato portato avanti con tutta trasparenza nelle sedute del Consiglio Regionale dove sono stati trattati atti importanti. Abbiamo avuto modo di apprezzare l’evoluzione della manovra delle entrate: ritiro della proposta di accise sulla benzina giudicata da noi esosa ed iniqua, rinuncia unilaterale a ricorrere all’Irpef al fine di non inficiare gli effetti redistributivi introdotti dalla finanziaria a favore degli strati sociali più deboli, ricorso modulato all’Irap concentrando gli aumenti sui soli settori che in questi anni hanno vissuto in una nicchia privilegiata che li ha protetti dalla generale crisi economica; infine sul bollo abbiamo concluso che “si poteva fare di più” e questo riproporremo anche per il 2008".