Firenze - Il Senato ha votato ieri la fiducia sul maxiemendamento presentato dal governo alla Finanziaria 2007. I voti favorevoli sono 162, i contrari 157. Non accenna a placarsi la polemica politica sulla legge. Per la Casa delle Libertà è la prima volta che una Finanziaria, bocciata dagli italiani, passa per il voto determinante di senatori a vita. "Ci guadagnano gli italiani - torna a ripetere Prodi - abbiamo fatto una finanziaria molto particolare, 15 miliardi per il risanamento e 20 per lo sviluppo".
La Finanziaria si appresta a tornare -la prossima settimana- alla Camera.
Bilancio preventivo 2007, bilancio pluriennale 2007-2009 e legge finanziaria 2007 saranno al centro della prossima seduta del Consiglio regionale toscano, prevista per martedì 19 e mercoledì 20 dicembre. I lavori inizieranno martedì alle 9.30, per proseguire fino alle 18.00 quando si interromperanno per i tradizionali Auguri alle autorità. Il giorno successivo il Consiglio si riunirà a partire dalle 9.30, con prosecuzione pomeridiana ed eventuale notturna.
I lavori non si apriranno con la discussione del bilancio, ma con una informativa dell’assessore Bramerini sul Piano industriale dell’Immobiliare Terme di Montecatini SpA.
I documenti di bilancio saranno in discussione a partire da martedì pomeriggio. La contingentazione dei tempi prevede un dibattito di circa 7 ore complessive, escluse le dichiarazioni di voto e il voto. In chiusura di seduta saranno in discussione anche un’informativa del presidente Martini sulla “Dichiarazione sull’Europa dei cittadini e dei poteri locali e regionali”, due interrogazioni (sull’interruzione volontaria di gravidanza, dell’Udc, e sui mancati indennizzi agli allevatori per i danni dei lupi, dei Comunisti italiani) e alcuni atti, tra i quali i bilanci 2005 delle aziende per il diritto allo studio universitario di Firenze, Siena e Pisa.
Prevista infine la discussione delle mozioni.
Il Consiglio provinciale ha approvato con 15 voti a favore (Ds, La Margherita, PdCI, SDI, Prc e Verdi) e 4 astensioni (i gruppi della Casa delle Libertà) una mozione sulla Finanziaria 2007 che giudica, positivamente l’impostazione della Finanziaria del prossimo anno, che ha tre capisaldi nel risanamento dei conti pubblici, nell’impulso da dare all’economia del paese e nella redistribuzione della ricchezza, anche attraverso la leva fiscale e la lotta all’evasione, elementi che fanno guardare con fiducia al futuro nell’interesse generale del paese.
Respinte due mozioni: una di Massai, Sensi e Nascosti (AN) su Legge finanziaria in materia di università ed una di Avezzano Comes, Bevilacqua, Comucci e Lensi (FI) sempre sulla legge finanziaria. Entrambe le mozioni hanno ottenuto 4 sì e 15 no. Per Comucci (FI): “Questa è una finanziaria inguardabile, che fa capire quale è l’obiettivo finale di questo governo: nuove tasse, tasse, tasse. Tasse a chi produce, tasse sulla casa, tasse sulle auto. Un assurdo pasticcio di 1356 commi”. Per Tondi (Udc): “E’ una legge finanziaria ideologizzata.
Si è parlato della rivalutazione delle aliquote IRPEF ma per le fasce più povere della popolazione ci saranno tutta una serie di provvedimenti presi a livello locale che andranno a colpire molto di più quelle poche persone beneficiate dalla rimodulazione delle aliquote IRPEF”. Per Massai (AN): “Una certezza c’è in questa finanziaria: i tagli all’università ed alla ricerca e, ad oggi, non ho visto nessuno scendere in piazza per questo. Ho visto una supina accettazione di questa finanziaria e di questi tagli e quindi un’ennesima contraddizione”.
Bassetti (Udc) ha incentrato l’intervento sulla lotta all’evasione fiscale. “Le maggiori entrate, l’11% secondo la mozione dell’Unione, derivano dal pagamento delle tasse nel 2005 quando al Governo non c’era Prodi”. Targetti (PRC) ha denunciato il fatto che: “Occorrono 15 miliardi di euro per raddrizzare e migliorare il deficit dello Stato ed è questa l’eredità che oggi il nostro paese ha ereditato dal precedente Governo”. Per Lensi (FI): “Questa finanziaria è entrata per la prima volta nel Consiglio dei ministri il 3 ottobre e prevedeva una manovra di 34 miliardi e 700 milioni.
Quella uscita dalla Camera, il 19 novembre, era una finanziaria da 35 miliardi e 400 milioni. Al Senato sono stati aggiunti anche i 6 miliardi del decreto Bersani. Insomma, una manovra di 42 miliardi che, tradotta in lire è, più o meno, come la famosa manovra del governo di Giuliano Amato: potente, invasiva, distruttiva”. Biagiotti (DS) ha risposto che: “Il Governo Berlusconi, dal 2001 al 2006, ha prodotto un disastro nelle finanze dei conti pubblici italiani: ha prosciugato l’avanzo primario che avevano garantito i governi dell’Ulivo dal 1996 al 2001 creando una voragine nei conti pubblici spaventosa con quelle politiche fiscali creative del ministro Tremonti.
Adesso ci troviamo a dover di risistemare e a dover dare un riassetto ai conti dello Stato”.
Ultimi due Consigli provinciali per il 2006. Lunedì 18 e martedì 19, dalle ore 9.30, l’assemblea di Palazzo Medici Riccardi, presieduta da Massimo Mattei, tornerà a dibattere il bilancio di previsione 2007 con le delibere del Vice Presidente della provincia Andrea Barducci su Cosap. Regolamento per l’applicazione di spazi ed aree pubbliche: approvazione modifiche ed integrazioni. Assessore al turismo Folonari Giovanna sulla delibera d’approvazione del Piano Annuale attività e Bilancio di Previsione 2007 APT Firenze.
Del Presidente Matteo Renzi per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2007 e Bilancio Triennale dell’Istituzione Parco Mediceo di Pratolino, dell’assessore al Bilancio Tiziano Lepri sul Bilancio Annuale di Previsione 2007 corredato del Bilancio Pluriennale 2007/2009 – Relazione Previsionale e Programmatica 2007/2009 – Elenco Annuale 2007 e Programma Triennale lavori pubblici 2007/2009 - Piano Alienazioni 2007/2009. Lunedì 18 il dibattito, martedì 19 la conclusione del dibattito, le repliche, le dichiarazioni di voto ed il voto.