"Voglio esprimere la mia solidarietà e i miei auguri ai giornalisti italiani, per una positiva soluzione di una durissima vertenza, che sta andando avanti da molto tempo e pone problemi, come quello della precarietà del lavoro, attuali non solo nel mondo dei media". Lo ha detto il sindaco Leonardo Domenici incontrando oggi in Palazzo Vecchio i giornalisti fiorentini per i tradizionali auguri di fine anno. La vicenda del rinnovo del contratto dei giornalisti "pone un problema di carattere generale che sta in parte anche alla base di questa vertenza - ha aggiunto il sindaco, anche in veste di presidente Anci - Rispetto al tema della precarietà del lavoro ci sono scelte importanti che l'attuale governo sta affrontando, ma sicuramente è necessario che questo problema stia sempre di più al centro dell'attenzione delle forze sociali e sindacali in tutti i settori, compreso quello dell'informazione".
Domenici prima del brindisi augurale ha risposto anche a qualche domanda di attualità: la prima sulla Finanziaria e la cancellazione del 'contributo turistico'. "Penso ancora che sarebbe stato più giusto mantenere quella norma - ha detto - Su questo tema in effetti c'è stato un dibattito un po' gridato, che non è entrato nel merito della questione; anche se devo dire che a Firenze, dove c'era un lavoro pregresso su questo tema, il confronto è stato più razionale rispetto ad altre città.
Comunque, abbiamo preso atto della volontà del governo, ed in particolare del vicepremier Francesco Rutelli, di pensare ad uno stanziamento straordinario per le città d'arte ad alta densità turistica come sono Roma, Venezia e Firenze. Da gennaio discuteremo concretamente e vedremo quali saranno le risorse che potranno venire per la valorizzazione, la manutenzione e i beni culturali di queste città. Mi auguro, anzi sono certo che questo provvedimento arriverà". Riguardo all'inchiesta sulle Pm10 della procura fiorentina e alla lettera inviata al presidente Prodi e ai ministri Pecoraro Scanio e Mastella sul tema dell'inquinamento, Domenici ha ribadito che avrebbe scritto al premier "in ogni caso, anche se non ci fosse stata l'inchiesta.
Da tempo avevamo annunciato la richiesta di un tavolo nazionale su questo problema fondamentale per le città italiane, sia per reperire le risorse necessarie, sia per una maggiore omogeneità dei provvedimenti. Fra i destinatari ho aggiunto anche il ministro di Grazia e Giustizia: in una situazione come questa, se quella dell'inchiesta diventasse una prassi seguita dalle procure a livello nazionale sarebbe molto preoccupante. E come presidente dell'Anci sono stato investito del problema da parte di altri colleghi sindaci, che sono anche più allarmati di me, visto che molte città si trovano in situazioni peggiori di Firenze per quanto riguarda l'inquinamento".
Infine, il sindaco ha brevemente parlato del rapporto fra Firenze e il patron della Fiorentina Diego Della Valle. "Spero che questo binomio vada avanti ancora per lungo tempo - ha detto - Ieri lo stesso Della Valle, in occasione della festa di auguri della Fiorentina, ha confermato il desiderio di rafforzare questo legame. Credo che sia importante non solo per il calcio, ma per l'intera città"(mr)