Pistoia, 13 dicembre 2006– Si inaugura venerdì 15 dicembre alle 18.00 al Palazzo del Tau a Pistoia, “Cavalli e cavalieri”, la mostra che raccoglie ottanta opere, alcune delle quali inedite, di Marino Marini. Si tratta del quarta mostra monografica sull’opera dell’artista pistoiese, organizzata dal Comune di Pistoia e dalla Fondazione Marino Marini, con il contributo della Provincia.
”Marino – spiega il sindaco di Pistoia, Renzo Berti – rappresenta una vera “miniera”, che continua negli anni a rivelare giacimenti preziosi per la cultura italiana e internazionale e anche per la sua città natale, che gli ha dedicato un museo e una fondazione.
Credo che “Cavalli e cavalieri”, dedicata ad uno dei suoi temi preferiti, rappresenti uno dei buoni motivi per venire a Pistoia, e mi auguro che nei dieci mesi di apertura della mostra siano in tanti a farlo. Ne vale davvero la pena”.
L’esposizione si compone di pitture e sculture e tra le opere più significative non mancano i quattro bassorilievi in gesso che Marino realizzò nel 1938 per l’Arengario di Milano. Le forme che Marini dà a queste sue opere, richiamano i pulpiti, le architravi e gli animali scolpiti sulle chiese romaniche di Pistoia.
Il percorso della mostra ripropone l'iter espressivo dello scultore a partire dai primi lavori realizzati negli anni giovanili, ai “Miracoli”, fino agli ultimi “Fossili”, ormai ridotti a strutture geometriche.
Marino affermava che “nelle figure del cavaliere e del cavallo c’è tutta la storia dell’umanità e della natura, in ogni epoca”. E ancora "non è la mia arte ad essere espressionista, è il mondo stesso che è diventato espressionista".