Giovedì 23 novembre alle ore 21 presso la Casa del Popolo di Mantignano si svolta un’affollata assemblea pubblica nel corso della quale il comitato ha illustrato il progetto dell’amministrazione comunale di nuovo polo cimiteriale che prevede uno straordinario ampliamento dei cimiteri parrocchiali di Mantignano, Ugnano e Sollicciano. Contemporaneamente sono state illustrate soluzioni alternative, più sostenibili sia da un punto di vista sociale che ambientale.
Nell’occasione sono stati illustrati ai cittadini, nel dettaglio, i progetti che minacciano da vicino una delle ultime aree agricole del territorio comunale.
Area peraltro già investita da una intensa pressione edificatoria: nuovo casello autostradale Firenze Scandicci, multisala Warner Village, nuova Ipercoop di Signa etc..
In particolare sono state fornite informazioni relative al progetto di canile municipale, con tanto di annesso cimitero e forno crematorio per cani e gatti, che nella “edulcorata visione” dell’amministrazione viene definito “Parco degli animali”. Questo progetto comporterà l’urbanizzazione di due ettari di suolo che saranno sottratti ai vivai comunali del servizio giardini, a conferma di un ridimensionamento dell’impegno del comune nella manutenzione del verde urbano.
Infine è stato analizzato il progetto di Centro unico di rottamazione degli autoveicoli, definiti nella “neolingua” degli amministratori “a fine vita”! Sono state messe in luce le contraddizioni esistenti fra la localizzazione del Centro in un’area ad alto rischio idraulico e le misure di salvaguardia e tutela indicate nei documenti dell’Autorità di bacino e nel Piano territoriale Provinciale. Gravi preoccupazioni hanno sollevato le informazioni relative alle acquisizioni delle aree interessate dalle nuove previsioni di piano e alle modalità con cui queste sono avvenute.
Era presente la consigliera comunale Ornella de Zordo in rappresentanza del proprio gruppo che ha portato anche l’adesione della consigliera Anna Nocentini assente per il grave lutto che ha colpito il suo partito.
A conclusione dell’assemblea, i cittadini hanno ribadito il loro impegno a proseguire nella mobilitazione per far valere il proprio punto di vista critico sui progetti e le proposte alternative, già da tempo avanzate, ma rimaste ancora senza una risposta.
Poiché gli amministratori hanno problemi a recarsi sul territorio dai cittadini, l’assemblea ha richiesto che sia organizzato un nuovo confronto pubblico direttamente a Palazzo Vecchio e ha confermato di mantenere e intensificare il proprio stato di mobilitazione.
