Se ne parla da tempo, ma in Italia solo tre Regioni ( Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche) hanno nominato il Garante dell'infanzia e dell'adolescenza, mentre in altre sei Regioni, dopo l'approvazione della legge istitutiva, se ne attende, anche da anni, la nomina.
L'istituzione di tale figura di garanzia è prevista dalla Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e la sua mancanza in Italia è stata più volte rilevata dallo stesso Comitato Onu sui diritti dell'Infanzia. In Toscana manca ancora la legge istitutiva.
Pertanto il Centro Studi Minori e Media e la Regione Toscana hanno promosso il seminario di studio “Il Garante regionale dell’infanzia e dell'adolescenza. Esperienze a confronto” per individuare le linee guida per una proposta di legge regionale in materia.
Il seminario, che si svolgerà il 10 novembre, con inizio alle ore 9.15, a Firenze presso la Sala del Gonfalone del Consiglio regionale della Toscana (via Cavour 4) prevede una relazione introduttiva sui diritti dei minori nella normativa nazionale e comunitaria di Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, gli interventi del Garante della Regione Marche Mery Mengarelli, della Regione Friuli Francesco Milanese e della Regione Veneto Lucio Strumendo.
Seguirà la tavola rotonda moderata da Isabella Poli, direttore scientifico del Centro Studi Minori e Media, alla quale interverranno, fra gli altri, l'assessore alle politiche sociali della Regione Toscana Gianni Salvadori il neo presidente del Corecom della Toscana Marino Livolsi, il presidente del Comitato Tv e Minori Emilio Rossi, la consigliera regionale Daniela Belliti ed il presidente della Fnsi Franco Siddi. Le conclusioni sono affidate ad Agostino Fragai, assessore alle Riforme istituzionali della Regione Toscana ed a Laura Sturlese, presidente del Centro studi minori e media.