Ieri il Capogruppo dei Democratici di Sinistra Riccardo Gori ha annunciato in Consiglio provinciale che: “Il gruppo del partito di maggioranza relativa in Provincia si accinge a presentare un documento di sfiducia della Presidenza della Sesta Commissione Consiliare. Commissione oggi condotta da un rappresentante dei Comunisti Italiani. Abbiamo chiesto, a riguardo, una comunicazione in Consiglio provinciale – ha detto Riccardo Gori – per correttezza istituzionale e per presentare gli elementi, di carattere politico, che ci hanno portato a questa scelta.
Sono elementi che non hanno nulla a che vedere con la conduzione concreta di questa Commissione. La questione è politica perché abbiamo registrato un problema fra il gruppo dei DS e il livello politico dei DS con il gruppo dei Comunisti Italiani e il livello politico dei Comunisti Italiani. Erano stati stabiliti degli accordi: far convergere anche il voto di Rifondazione Comunista per l’elezione del nuovo Presidente del Consiglio ed offrire ai consiglieri di Rifondazione la Presidenza di una Commissione consiliare che è stata individuata, da parte di Rifondazione, appunto nella Sesta Commissione.
Questo onere sarebbe stato comunque a carico dei DS che avrebbero perduto la presidenza di un’altra commissione per ‘compensare’ i Comunisti Italiani ed avrebbero ceduto, sempre a loro, un altro posto in una Commissione a loro scelta ma, di fronte alla prospettiva di un accordo istituzionale che vedeva Rifondazione Comunista soddisfatta in una richiesta di visibilità ed intravedendo anche una prospettiva che riguarda la creazione dell’Unione, abbiamo trovato incomprensibili rigidità progressive da parte dei Comunisti Italiani su un piano di quantità e non di qualità politica (non uno ma due posti in più nelle commissioni).
Questo ha creato un problema politico, che registriamo e che ci ha spinto verso questa decisione”.
“L’ennesima crisi politica all’interno della sinistra – dichiarano Nicola Nascosti, Guido Sensi e Piergiuseppe Massai Consiglieri Provinciali di An in Provincia di Firenze – si è palesata in quest’ultima occasione con l’intenzione di sfiduciare il Presidente della sesta Commissione (Servizi sociali Lavoro e formazione professionale) Lazzerini dei Comunisti Italiani, da parte degli esponenti Ds presenti in Commissione.
Ancora una volta i problemi politici e le crisi interne alla sinistra rischiano di andare ad inficiare il lavoro istituzionale della Provincia. Proprio attraverso le vie meno consone – si chiedono gli esponenti di An – si inizia ad aprire il varco per l’ingresso in Giunta di Rifondazione Comunista forse al posto dell’assessore Nardini?”
