Il Consiglio provinciale è stato convocato per le modifiche al Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani e assimilati ATO n° 6 – Area Metropolitana Fiorentina, giovedì 27 luglio dalle ore 9.30 con prosecuzione pomeridiana e per venerdì 28 luglio, sempre dalle ore 9.30 con eventuale prosecuzione pomeridiana. Iscritto anche l’Ordine del Giorno di accompagnamento alla discussione sulla Fondazione della Cultura del 24 luglio 2007 dei consiglieri Gori (DS), Ragazzo (Verdi), Lazzerini (Comunisti Italiani), Ermini (La Margherita) e Bertini (Misto – SDI).
Il testo in discussione, così come licenziato in Giunta provinciale e che sarà presentato domani dall'assessore all'ambiente Luigi Nigi, accoglie alcune delle osservazioni presentate sulla versione adottata dal Consiglio provinciale nello scorso febbraio e conferma i quattro punti fondamentali delle modifiche, che consistono nell’ampliamento della discarica in località “Il Pago” in Comune di Firenzuola, nella localizzazione del nuovo impianto di termovalorizzazione della Piana Fiorentina a “Case Passerini”, in Comune di Sesto Fiorentino, nell’innalzamento dell’obiettivo di raccolta differenziata al 55% all’anno 2010 e nella posticipazione dell’andata a regime del Piano al 2010.
Dopo le parole di plauso del WWF Firenze alla presa di posizione del Ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, sulla questione, manifestazione pubblica in occasione domani del consiglio, a partire dalle ore 16, presso Palazzo Medici Riccardi.
"Saremo presenti per stare accanto ai cittadini della Piana nella loro lotta in favore di una gestione del ciclo dei rifiuti attenta ai problemi della salute e fondata su un modello di sviluppo alternativo al consumismo; modello che invece sembra soddisfare la maggioranza riformista della Provincia di Firenze guidata dal presidente Matteo Renzi", lo ha detto Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo a Palazzo Vecchio e da sempre vicina alla resistenza dei Comitati della Piana alle decisioni imposte dall'alto.
"Cercheremo in maniera pacifica e nonviolenta di fermare l'approvazione dell'atto formale che prevede la costruzione di un nuovo inceneritore a Case Passerini, ha continuato De Zordo. Si tratta infatti di un'operazione anacronistica, che va contro la salute dei cittadini, che è voluta a tutti i costi da una classe politica incapace di ascoltare le persone e che con questo atto contribuisce una volta ancora ad allontanare i cittadini dalla politica. Il compito di ogni forza politica che si definisce di sinistra dovrebbe invece essere quello di recuperare e ricucire, grazie ad una dialogo attivo tra cittadini e amministratori, la trama di quel tessuto vitale per ogni democrazia che si chiama partecipazione".
