Pistoia 7 novembre 2006- Viene presentata oggi, martedì 7 novembre, nella sede della Provincia di Pistoia "Progetto Meccanica Pistoiese", la convenzione tra la Provincia di Pistoia, Fidi Toscana, Artigiancredito toscano, banche del territorio, associazioni industriali e artigiane per favorire l'accesso al credito delle imprese del sistema produttivo del materiale rotabile.
Sono presenti l'Assessore alle attività produttive della Regione Toscana Ambrogio Brenna, il Presidente della Provincia di Pistoia Gianfranco Venturi e il Vice Presidente, Assessore provinciale a industria e innovazione produttiva, Giovanni Romiti.
Le banche firmatarie sono Monte dei Paschi di Siena, Banca Toscana, Mps Leasing & Factoring, Banca C.R.
Firenze Spa, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Spa, Centro Leasing Spa, Cassa di Risparmio di Prato, Banca Nazionale del Lavoro Spa, Cassa di Risparmio di San Miniato Spa, Cassa di Risparmio di Carrara Spa, Banca Carige Spa, Banca del Monte di Lucca Spa, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca di Credito Cooperativo di Pistoia, Banca di Credito Cooperativo di Vignole, Banca di Credito Cooperativo di San Pietro in Vincio, Banca di Credito Cooperativo di Masiano.
Le associazioni di categoria sono Associazione degli industriali di Pistoia, Confartigianato Imprese Pistoia, CNA Associazione Provinciale di Pistoia.
La firma di questa convenzione "Progetto meccanica pistoiese" è la prima attuazione pratica del Protocollo d'intesa, firmato il 14 aprile scorso tra Regione Toscana e banche, volto a migliorare l'accesso delle piccole e medie imprese toscane alle fonti di finanziamento.
La convenzione mira a fornire il supporto finanziario per il consolidamento e la crescita alle imprese del settore meccanico del territorio provinciale e delle province limitrofe.
I soggetti beneficiari del progetto sono le piccole e medie imprese (rientranti nei parametri dimensionali dell'Unione Europea) aventi sede legale o unità operativa in Toscana e operanti in determinati settori.
Mediante questa convenzione dunque si possono alleviare situazioni di criticità finanziaria delle imprese e supportarle, attraverso la facilitazione dell'accesso al credito, in nuovi investimenti, in primo luogo in ricerca e sviluppo e nell'innovazione.
In particolare le garanzie di Fidi Toscana e Artigiancredito riguardano tre tipologie di operazioni:
- smobilizzo crediti, ovvero anticipazione di denaro su presentazione di fatture attualmente non adempiute (garantito fino al 50% dell'importo, fino a 400.000 euro per impresa);
- consolidamento di passività, cioè trasformazione di debiti a breve in debiti a medio-lungo termine (garantito fino all'80% dell'importo del debito originario, 40% da Fidi Toscana e 40% da Artigiancredito, fino a 1 milione di ? per impresa);
- nuovi investimenti (con condizioni più favorevoli per gli investimenti in ricerca e sviluppo e in innovazione tecnologica).
Una garanzia, questa, sussidiaria che verrà utilizzata, appunto, solo quando sia stato vanamente escusso il patrimonio del debitore insolvente.
Queste tipologie di garanzie possono, non solo essere utilizzate da parte delle banche in caso di crisi del debitore ma, rovesciando la prospettiva, utilizzare la garanzia sussidiaria per accedere al credito con più facilità e a condizioni migliori.
Le imprese per l'ammissione sono soggette a una valutazione. Il progetto ha durata quinquennale (fino al 31 dicembre 2011).
"Il progetto Meccanica Pistoiese * dice l'Assessore regionale Ambrogio Brenna - è la prima attuazione pratica del protocollo tra Regione Toscana e sistema bancario del territorio sottoscritto il 14 aprile scorso. L'obiettivo condiviso è quello di migliorare l'accesso al credito per le tante piccole e medie imprese toscane. In particolare questo progetto consente di alleviare la situazione di criticità finanziaria delle imprese del pistoiese, e non solo, e le facilità negli investimenti da destinare alla ricerca nel settore dell'innovazione tecnologica.
Ed è proprio questo aspetto ad assumere un'importante rilevanza, considerate le sfide imposte dalla globalizzazione dei mercati. La Regione Toscana dal 2001 ad oggi, per aiutare il sistema delle piccole e medie imprese ad essere più innovative e competitive, ha infatti investito 300 milioni di euro, finanziando oltre 750 progetti che hanno visto il coinvolgimento di 1.300 soggetti ed ha contribuito per il 70% alla spesa totale in ricerca ed innovazione. Oggi ribadiamo il nostro impegno in questa direzione inaugurando l'innovativo rapporto tra Pmi e sistema bancario.
Sono certo che le imprese sapranno cogliere questa opportunità al meglio."
"Ritengo particolarmente importante il protocollo che viene oggi presentato * dice il Presidente Gianfranco Venturi - e che si inserisce nella strategia più generale che la nostra Provincia sta portando avanti, di concerto con AnsaldoBreda, con l'Università e con l'adesione delle associazioni imprenditoriali che operano nell'indotto e delle forze sociali del nostro territorio, per dare impulso a quello che abbiamo definito un vero e proprio distretto metropolitano del materiale rotabile.
Il credito costituisce un aspetto rilevante di tale progetto ed è per questo che ringrazio sentitamente Fiditoscana, Artigiancredito e tutti gli istituti di credito che hanno aderito al protocollo che oggi presentiamo. Al tempo stesso proseguiremo il nostro impegno affinchè, con il fondamentale contributo di Fiditoscana, possa essere possibile estendere anche ad altri comparti produttivi il modello individuato per il settore della meccanica e dell'indotto AnsaldoBreda".
"Il coinvolgimento dell'intero sistema bancario pistoiese * dice il Vice Presidente Giovanni Romiti - con l'apporto congiunto e prezioso di Fidi Toscana e Artigiancredito a supporto del sistema delle PMI metalmeccaniche (e non solo) del nostro territorio, sia un fatto che non ha bisogno di commenti.
Se poi si esamina nel merito il Protocollo sottoscritto, con i potenziali importanti contributi, sia in termini di supporto assistenziale/finanziario, sia in termini di finanziamento alla ricerca, si può senz'altro considerare un altro dei concreti e tangibili risultati del percorso di concertazione in essere. Questo importante risultato rappresenta uno stimolo per continuare a perseguire sempre nuovi e più importanti obiettivi"