Sistema energetico, idrogeno, industria e istituzioni. Questi i temi al centro dell’incontro internazionale, svoltosi stamattina e organizzato da General Electric Oil & Gas presso il Florence Learning Center di Firenze. L’appuntamento, che fa parte del progetto “HyWays,” finanziato dall’Unione europea, sulle politiche energetiche, ha coinvolto esponenti del mondo politico, industriale e dei maggiori centri di ricerca Europei, tra i quali il DG European Commission Research Dr. Borthwick, il general manager di General Electric Dr.
Bellamy e lo scienziato e astronauta italiano Umberto Guidoni. La tavola rotonda ha rappresentato uno momento di confronto e di scambio sulle reali sfide, presenti e future, legate alla transizione verso un’economia dell’idrogeno, nonché circa il ruolo giocato dall’industria, dalle istituzioni locali e centrali e dall’Unione Europea. Il progetto mira a sviluppare una roadmap Europea che intergi aspetti socio-economici e tecnologici per sviluppare un sistema altamente armonizzato. Al dibattito ha partecipato anche il consigliere regionale della Margherita Pier Paolo Tognocchi.
“La Toscana, come il resto del paese, mostra una forte dipendenza energetica dall’estero – ha spiegato Tognocchi nel suo intervento - per questo stiamo cercando di rafforzare l’impegno per raggiungere un equilibrio tra l’utilizzo dell’energia sostenibile, la competitività e la sicurezza nell’approvvigionamento”. “L’ obiettivo primario della Toscana – ha continuato il consigliere Dl - è quello di promuovere l’uso di energia proveniente da fonti rinnovabili sfruttando la geotermia, le biomasse, l’eolico, il solare, il fotovoltaico e termico, i biocarburanti, e le potenzialità idroelettriche del nostro territorio favorendo la loro integrazione con le attività produttive, economiche e urbane per poter garantire una maggior autonomia energetica e una riduzione dei costi sia per i cittadini che per le imprese.
Non a caso il Piano regionale punterà al potenziamento del sistema di offerta tramite una diversificazione degli approvvigionamenti e una maggiore concorrenza tra operatori ( in questo senso va l’ impianto di rigassificazione off-shore che sorgerà al largo delle coste pisane e livornesi)”. “La Toscana – ha continuato Tognocchi - ha già avviato diverse sperimentazioni in particolare nel settore dei trasporti: nella nostra regione circolano veicoli sperimentali alimentati ad idrogeno gassoso e grazie al progetto “Multienergy”, si sta realizzando sul territorio toscano una rete di stazioni di servizio, del tipo di quella inaugurata in Luglio 2006 nel Comune di Collesalvetti, in cui si produce idrogeno tramite l’utilizzo di fonti rinnovabili e si distribuiscono idrogeno e/o miscele idrogeno/metano per l’alimentazione di autoveicoli .
Il più importante dei progetti in corso è il “Progetto Filiera Idrogeno” che sotto il coordinamento della società Pontech di Pontedera coinvolge Enti locali, Università di Pisa e Scuola Superiore di S.Anna, il Ministero dell’Università e della Ricerca nonché importanti aziende dell’area costiera. L’obiettivo – ha concluso il consigliere Dl - è creare un vero e proprio “distretto” che lavori sull’affermazione dell’idrogeno e ne faccia un fattore di sviluppo del territorio ma anche un modello e un formato riproducibile nel resto dell’unione europea”.