Pistoia 31 ottobre 2006- Buone notizie per il comparto locale delle lavanderie grazie all'impegno congiunto di istituzioni, sindacati e associazioni di categoria: stipulato un accordo per ridurre i costi della depurazione.
Si è infatti tenuta recentemente presso l'amministrazione provinciale di Pistoia una riunione, convocata dall'Assessore all'ambiente Luigi Giorgetti, organizzata a seguito dei problemi connessi al sistema delle lavanderie della Valdinievole.
Alla riunione erano presenti: Marco Mangiantini Sindaco del Comune di Ponte Buggiane se, Luigi Gallazzi Assessore alle Attività Produttive del Comune di Pieve a Nievole, Luca Guidotti e Francesco Augusti per Acque S.p.a., Vincenzo Scotellaro della Cgil, Francesco Puccioni dell'Associazione Industriali di Pistoia, Massimo Gentili, Luca Degl'innocenti, Giovanni Pratesi e Ronnie Ercolini per Lavanderie Industriali.
Il sistema delle lavanderie del territorio aveva denunciato problemi di competitività determinati dai costi della depurazione.
I costi della depurazione sono infatti cresciuti in questi anni anche a seguito dei problemi legati alla riorganizzazione del sistema della depurazione.
Il problema, che interessa in particolare i comuni di Buggiano, Massa Cozzile, Ponte Buggianese e Pieve a Nievole, ha visto un forte impegno delle istituzioni, dell'Associazione Industriali di Pistoia e del sindacato per il rischio consistente di ripercussioni sull'occupazione che complessivamente interessa qualche centinaio di lavoratori.
Su iniziativa dell'assessore Luigi Giorgetti e dei sindaci dei comuni interessati, già da quest 'estate, erano stati sollecitati l'Autorità di Ambito (Ato 2) ed il gestore Acque Spa per ricercare soluzioni capaci di restituire competitività al settore e a scongiurare la crisi occupazionale.
Da allora l'impegno per questo problema da parte delle istituzioni è continuato fino ad oggi.
La riunione in Provincia si è dunque conclusa con la stipula di un accordo che prevede una riduzione dei costi della depurazione per il comparto della lavanderie del 10% per il prossimo biennio a seguito dei sostanziali miglioramenti degli scarichi da parte delle imprese del settore, in attesa di valutare lo stato dell'arte del progetto di riorganizzazione della depurazione in Valdinievole.
L'assessore Provincia Luigi Giorgetti si è dichiarato soddisfatto del risultato raggiunto che di fatto scongiura l'ipotesi di un nuovo arretramento del sistema economico della Valdinievole, già duramente colpita nel recente passato dalla crisi del manifatturiero.
"Elemento qualificante di questo accordo - ha detto l'assessore Giorgetti - è che la riduzione della tariffe corrisponde a un impegno concreto degli imprenditori alla riduzione del carico inquinante dovuto alla lavorazione secondo il principio che "chi più inquina più paga".
L'accordo nasce perciò da una condivisa sensibilità verso l'ambiente e dalla necessità della sua tutela dei firmatari tutti, convinzioni che possono innescare comportamenti diretti alla sostenibilità dello sviluppo".
A proposito di sviluppo sostenibile, l'assessore Giorgetti a margine della riunione ha parlato anche dello stato di avanzamento del progetto del sistema di depurazione della Valdinievole, il cosiddetto tubane, per riaffermare la sensibilità degli enti pubblici nei confronti della tutela ambientale del Padule di Fucecchio.
In particolare dell'amministrazione provinciale per la tutela della "sua" riserva naturale, che ha istituito, specificando però che il concetto di tutela ambientale deve essere esteso includendo gli interessi più complessivi del territorio.
"Si rende quindi necessario - ha concluso l'assessore Luigi Giorgetti - dare avvio urgentemente alla riorganizzazione della depurazione prima che dell'attuale situazione precaria ne risenta l'ambiente dell'intera Valdinievole. Ovviamente questo tenendo di conto del lavoro che l'amministrazione provinciale, con il consorzio del padule di Fucecchio e con la qualificata consulenza di Arpat e del Centro di documentazione del padule, ha prodotto per eliminare il rischio della siccità estiva nell 'area palustre e in attesa degli esiti della valutazione ambientale in corso da parte della Regione Toscana".
Al termine della riunione il rappresentante di Acque s.p.a.
Luca Guidotti ha sottolineato come l'intervento di riduzione delle tariffe sia diretto in via esclusiva al comparto, tenuto di conto della particolarità del processo produttivo delle lavanderie.