Il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni ha avanzato l’ipotesi che l’atleta rappresentato dal Bronzo di Lussino sia in realtà un mancino, mettendo così in crisi l’interpretazione avanzata dagli archeologi. Il fatto è successo oggi durante la visita del Ministro alla mostra “Apoxyòmenos” dedicata a questo capolavoro dell’arte antica organizzata a Palazzo Medici Riccardi dalla Provincia di Firenze, dall’Opificio delle Pietre Dure e dal Ministro della Cultura della Croazia.
Durante la vista Fioroni - accompagnato dal curatore prof. Maurizio Michelucci e dal Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi - è rimasto impressionato dalla bellezza e dall’integrità dell’opera. Guardando con attenzione la statua il Ministro, sfoderando le sue competenze di medico, ha notato il maggior sviluppo della parte muscolare del deltoide sinistro rispetto alla parte destra. Il segno evidente, secondo lui, che il giovane atleta è in realtà un mancino. Se questa ipotesi fosse confermata metterebbe in crisi la lettura degli archeologi perchè l’atleta non starebbe più compiendo una azione con al mano destra (detergersi il sudore o cospargersi l’olio sulla pelle), ma in realtà con la mano sinistra sarebbe intento a pulire lo strumento chiamato strigile.
In questo caso non si dovrebbe neppure più parlare di “Apoxyòmenos”, parola greca che significa appunto “colui che si deterge”.