Banca Mps: il nuovo piano industriale illustrato dai vertici della Banca ai 1.300 titolari di filiale e responsabili dei servizi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 settembre 2006 17:30
Banca Mps: il nuovo piano industriale illustrato dai vertici della Banca ai 1.300 titolari di filiale e responsabili dei servizi

Siena, 18 settembre 2006 – «Questo Gruppo, nonostante le sfide che ha dovuto superare, ha sostanzialmente rispettato le promesse: noi siamo una delle poche storie in Italia che ancora può dirsi storia di ristrutturazione e di crescita» – è con una dichiarazione di orgoglio che Giuseppe Mussari, presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, ha aperto la presentazione del Piano industriale 2006-2009 agli oltre 1.300 “montepaschini” riuniti sabato scorso all’Auditorium “Parco della Musica” a Roma.

All’incontro hanno partecipato titolari di filiale e responsabili dei servizi provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero.
Grande attenzione, naturalmente, e un lungo applauso alla fine di ognuno dei tre interventi previsti in scaletta: del presidente Giuseppe Mussari, del direttore generale Antonio Vigni e del responsabile della Rete – quella che fino ad oggi si chiamava “Divisione banca” – Antonio Marino. Mussari, Vigni e Marino si sono presentati per la prima volta, con i nuovi incarichi, davanti alla platea di coloro che saranno i primi attori delle strategie commerciali indicate nel piano industriale appena approvato dal Cda di Mps.
Le dichiarazioni dei vertici della Banca hanno evidenziato la centralità che assume il cliente nel nuovo assetto organizzativo di BMps.

«Ritorna fondamentale il paradigma del servizio al cliente – ha detto Mussari», sottolineando che «vincerà la sfida chi avrà tempi e qualità dei servizi migliori». È per questo che, secondo il direttore generale Vigni, «il piano industriale è una “scossa” alla Rete del Monte che servirà a valorizzare e rafforzare l'ultimo miglio consentendoci di diventare leader nel servizio alla clientela e migliorare la nostra performance». Una “scossa” che ha già dato i primi risultati, come dimostrano i circa 200mila nuovi clienti da inizio anno ed il raddoppio nelle vendite di alcuni prodotti nell’ultimo mese.

Numeri che vanno nella direzione degli obiettivi strategici esposti nel piano industriale 2006-2009: 470mila nuovi clienti, 200 nuove filiali, 1,4-1,5 milioni di utile netto, 51% di cost-income. Obiettivi di crescita che sono alla base della nuova organizzazione del Gruppo, perché, come ha fatto notare il direttore generale Vigni, «Non basta riorganizzarsi, bisogna continuare a crescere». «Obiettivi ambiziosi ma raggiungibili – secondo il neo responsabile di Rete, Antonio Marino – grazie alle risorse umane ed alla valorizzazione delle differenti qualità e peculiarità di ogni “montepaschino”, che sono la variabile strategica del nostro successo».


Il presidente Mussari ha anche voluto ringraziare il sindaco di Roma Veltroni per la concessione della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium, sottolineando la lungimiranza delle amministrazioni che riescono a portare a compimento opere di questa importanza per i cittadini.

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