Per la sezione danza del festival La Versiliana torna l’étoile Raffaele Paganini, beniamino del nostro pubblico, con una nuova interpretazione del balletto classico “Coppella”. In questa edizione le coreografie sono di Luigi Martelletta, le musiche di Leo Delibes, i costumi di Silvia Califano e le scene di Stefano Nigro.
La storia è stata ambientata negli anni 50/60 quando il cinema simboleggiava il sogno, rappresentava le illusioni, alimentava la fantasia delle generazioni dell'epoca.
In una piccola città di provincia, Swanilda vive la sua quotidianità che apparentemente si limita alle amiche e al fidanzato, mentre custodisce nell'interno il desiderio di realizzare sogni legati al mondo del cinema.
L'incontro con Coppelius, un uomo affascinante che vive insieme ad una bellissima creatura meccanica dalle sembianze umane di donna fatale (bambola), le rivelerà tutto ciò che lei aveva concepito unicamente con la fantasia.
Quando Swanilda entra nel laboratorio tappezzato di foto e poster di splendide dive, le si apre quel mondo fino a quel momento solo immaginato: dapprima viene coinvolta in un gioco di emulazione di coloro che sono le seducenti protagoniste del cinema, poi via va si appropria delle caratteristiche artistiche di ciascuna.
Il suo percorso di fanciulla dai sogni di gloria inespressi ma profondi, si unirà a quelle di Coppelius, cineasta appassionato e esigente. Coppelius le darà la sua approvazione artistica ed ella andrà a far parte del mondo del cinema.
Riuscirà a concretizzare i suoi sogni?
Nello spettacolo sono rappresentate e contrassegnate le molteplici personalità della donna, e in particolare viene approfondita ed esaltata la caratterizzazione dell'uomo con i suoi percorsi di vita e i spazi interiori.
Il ruolo maschile, filo conduttore di questa versione (Coppelius Raffaele Paganini) mette in risalto la complessità del personaggio ed è la chiave di lettura dello spettacolo.
Affiancano Raffaele Paganini i ballerini della Compagnia Internazionale da lui fondata.
Nata nel 2005, questa compagnia è il risultato della lunga carriera artistica dell’étoile. Ha ottenuto il riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed inizia una intensa circuitazione in tutta Italia, con al suo attivo più di 100 repliche nella ultima stagione invernale. La compagnia è formata da danzatori solisti provenienti dal Teatro dell’Opera di Roma, dall’Arena di Verona e dalle più importanti istituzioni riferite alla danza.