Firenze, 10 Luglio 2006- Firenzestate arriva in piazza della Signoria con quattro concerti gratis a partire dall'11 luglio. E' la seconda edizione della rassegna musicale "Senza confine" che apre le porte della piazza ad ospiti internazionali. Un palcoscenico naturale dove l'11 luglio salirà Philip Glass, uno dei protagonisti della scena musicale dell'ultimo ventennio che presenterà in concerto "Etudes and other works for solo piano". Con lui, l'Orchestra Camerata Strumentale - Città di Prato che eseguirà la "Symphony #3"(composta da Glass stesso) ed infine i brani "Facades" e "Closing" che vedranno insieme i protagonisti di questo avvenimento.
Titti i concerti ed in particolare quello di Glass sono stati presentati stamani dall'assessore alla cultura Simone Siliani insieme a Glass, alla presidente dell'Arci Francesca Chiavacci e a Gianni Pini di Eventi Music Pool. Il 12 Luglio tocca all'artista senegalese Badarà Seck grande ensemble con una suggestiva formazione di danza africana. Alla serata sarà presente Mauro Pagani - ideatore del progetto - , il suonatore di cora Baba Sissoko ed il sassofonista e suonatore di launeddas Gavino Murgia.
La musica reggae e il dialetto salentino dei Sud Sound System arriva sul palco venerdì 14. Il gruppo, sulla scena musicale da più di 15 anni, è una delle più acclamate band italiane, capaci di coniugare le sonorità giamaicane con il dialetto talentino e di raccontare storie di strada, la voglia di stare insieme, il riscatto dalla disuguaglianza, l'amore per la terra. Il concerto è organizzato insieme all'Arci in coincidenza con l'anniversario della presa della Bastiglia per sottolineare l'importanza della conquista dei diritti contro la precarietà.
A chiudere "Senza Confine" domenica 16 luglio ci sarà il maestro di musica turca Burhan Ocal con la sua voce potente ed espressiva accompagnato dall' Istanbul Oriental Ensemble.
Tutti i concerti iniziano alle 21,30. L'ingresso è libero.
Sei serate sotto le stelle con la Compagnia di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino Da "Giulietta e Romeo" a "Nixon in China", fino alla nuova danza catalana. Sei serate da mercoledì 12 al 24 luglio, cinque titoli e tre coreografi per la stessa Compagnia sono i protagonisti della DANZA AL FORTE, che l'Assessorato alla Cultura ha voluto per l'edizione 2006 di FirenzEstate in collaborazione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Si inizia mercoledì 12 luglio, alle 21.30, con "GIULIETTA E ROMEO", una delle più applaudite creazioni del Direttore di MaggioDanza GIORGIO MANCINI. Shakespeare in dance, i tempi violenti del Bardo sovrapposti ai nostri giorni, i suoi conflitti sociali traslati nei linguaggi multimediali del terzo millennio: é una sintesi di arti contemporanee il balletto che il coreografo ha voluto dedicare all'eterna storia d'amore e morte. Con lo stilista Cesare Fabbri al suo debutto come creatore di costumi teatrali, e la giornalista e scrittrice Paola Calvetti nelle vesti di drammaturga, lo spettacolo sintetizza in forma quasi cinematografica le quattro drammatiche giornate scespiriane e la musica di Prokof'ev, e le consegna ai passi e al talento dei danzatori che formano la Compagnia di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino.
Lo scontro fra bande rivali, il rapporto ambiguo fra padre e figlia - per cui Mancini ha deliberatamente spostato l'accento fin dal titolo sulla figura femminile -, il ruolo fondamentale giocato non più da un semplice frate ma da Chronos, il Tempo che arma, ordisce e assiste agli eventi: tutto viene sublimato attraverso un linguaggio coreografico ad alto tasso di sensualità. Repliche venerdì 14, sabato 15 e mercoledì 19 luglio. E' invece dedicato a due firme di punta del panorama coreografico internazionale il secondo spettacolo, in scena sabato 22 e lunedì 24 luglio.
La prima è quella di LUCINDA CHILDS con "The Chairman Dances", tratte dall'opera "Nixon in China" di John Adams ( il Presidente a cui si allude è Mao Tse-tung); l'altra di NACHO DUATO, il grande artista catalano a capo della Compania Nacional de Danza spagnola, che si ispira alla sua terra e alla mediterraneità in "Cor perdut" del 1989, creato sulle note della cantante amica e conterranea Maria del Mar Bonet e su percussioni tunisine, e il più recente "L'Amoroso", del 2004, che inizia col suono dell'acqua e delle onde e poi si snoda su musiche barocche veneziane e napoletane.
MaggioDanza è la prima Compagnia italiana alla quale Duato ha concesso la possibilità di mettere in scena le sue creazioni. Fra "The Chairman Dances" della Childs e Nacho Duato, sarà un lavoro di Giorgio Mancini a segnare il passaggio di stili, e il lavoro scelto è "Words No Longer Heard", su musica dello stesso John Adams. Per tutti gli spettacoli di MaggioDanza, il biglietto d'ingresso costa 10 euro, posto unico, acquistabile in prevendita al Teatro Comunale, al Box Office o al Desk La Rinascente, o direttamente al Forte Belvedere prima dell'inizio.