"L'incremento dei turisti a Firenze, nei primi sei mesi dell'anno, non può che rallegrare tutti i soggetti che operano nel settore turistico, ed in particolare chi amministra questa città - commenta l'assessore al turismo Silvano Gori, all'indomani dell'uscita, su alcuni quotidiani, dei dati sui flussi di visitatori. Il lavoro svolto in questo anno nel settore turistico sia dal Comune di Firenze che dalla Provincia anche con il "Genio Fiorentino"è stato sicuramente un fattore positivo". Il Comune ha proposto un cartellone di eventi veramente interessante, con le mostre sull'Alberti, Giambologna e Arnolfo.
_Anche le iniziative culturali dell'estate fiorentina, sono l'ulteriore conferma di questa volontà, indubbiamente perfettibile, di accogliere al meglio i turisti, e di far apprezzare la città anche ai fiorentini stessi. La stagione culturale di Operafestival a Boboli, appena conclusa, ha registrato 22mila spettatori, di cui circa il 40% erano stranieri che avevano prenotato anche via internet. Vorrei ricordare che anche l'esperienza di Quarter sull'arte contemporanea, ha dato un contributo in tal senso, portando a Firenze più di 50.000 visitatori.
A questi fattori si aggiunge il ruolo determinante che è stato svolto dalle associazioni di categoria e dagli operatori i quali, attraverso una politica di offerte a prezzi competitivi, sono riusciti ad attrarre ancora più turisti. Questo andamento positivo - ha spiegato l'assessore - dovrebbe proseguire anche nel periodo che va dal mese di novembre a marzo, quando invece si registra un netto calo di presenze. Sarebbe opportuno programmare anche nel periodo invernale iniziative di rilievo e qualità.
E' auspicabile quindi che le manifestazioni inserite nel programma di "Inverno a Firenze", siano programmate con largo anticipo in modo da essere adeguatamente reclamizzate e diffuse anche a livello nazionale e non solo". "Un'altra operazione di promozione, che sono certo avrà un ritorno altrettanto positivo sulla città di Firenze - ha detto l'assessore Gori - è quella appena avviata con la direzione del Maggio Musicale, che nelle sue tournèe all'estero si farà ambasciatore di Firenze nella sua globalità, promuovendo una serie di pacchetti mirati".
"Il boom di presenze registrato nella nostra città - ha concluso Gori - deve essere quindi uno stimolo per gli enti locali, per le associazioni di categoria e per tutti gli attori dell'economia dell'indotto turistico ad investire maggiormente nel settore, per rilanciare la città e l'immagine di Firenze nel mondo".(mr)