12 luglio 2006- Venerdì 14 luglio, all'Istituto degli Innocenti di Firenze, si tiene un
incontro con il Ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, sul
progetto di legge per l'accoglienza, l'integrazione e la tutela dei
cittadini non comunitari nella Regione Toscana
Al termine di un'ampia consultazione promossa per il progetto di legge
regionale sull'immigrazione, la Regione Toscana ha organizzato
venerdì a Firenze, presso l'Istituto degli Innocenti un incontro con il
Ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero.
E' un primo
confronto a livello nazionale sulle questioni cruciali del fenomeno e
sul loro impatto sociale, in vista del varo della normativa regionale
avviata in Toscana e in altre regioni italiane.
Al convegno, in programma dalle 9.30 alle 13 nel Salone Brunelleschi,
intervengono Gianni Salvadori, Assessore alle Politiche sociali della
Regione Toscana, Vinicio Biagi, Dirigente Area di coordinamento
Politiche Sociali integrate Regione Toscana. Concluderà il Ministro per
la Solidarietà sociale, Paolo Ferrero.
La consultazione regionale si è svolta in tutte e dieci le province
toscane e ha interessato oltre cinquemila persone a vari livelli di
rappresentanza dei territori.
Dagli scambi è emerso un alto senso di
responsabilità sociale verso le difficoltà create dalla presenza degli
stranieri e verso i disagi e l'emarginazione che colpiscono gli
immigrati. Sono stati individuati alcuni nodi chiave del fenomeno in
ambiti come la scuola, la non comprensione della lingua, la
necessità di formazione e di cura, la discriminazione; l'elenco
verrà posto all'attenzione del Ministro nell'intento di individuare
linee di intervento e strategie condivise fra i vari livelli di governo.
L'obiettivo è costruire un "modello toscano" di convivenza tra le
diverse identità che oggi coabitano sul territorio regionale,
realizzando strumenti, azioni e interventi e sottolineando le regole
che tutti sono tenuti ad osservare, stabilite dalla Costituzione
Italiana a garanzia dei diritti di tutti e delle
responsabilità individuali e collettive.
E ' proprio in Toscana infatti che dal 2004, grazie ad un accordo tra
la Regione Toscana, gli enti locali e l'Istituto degli Innocenti, è nato "Il Villaggio La Brocchi": uno spazio per l' accoglienza temporanea di famiglie e donne immigrate.
Il Villaggio, recentemente
visitato anche dal Presidente della Camera Fausto Bertinotti, sorge
nel Mugello e oltre ad offrire ospitalità agli stranieri immigrati in
attesa di raggiungere una propria autonomia, vuole essere un luogo di
incontro, per conoscersi, confrontarsi, imparare i propri doveri e
iniziare un percorso di responsabilizzazione e di integrazione.
"La costruzione di una nuova legge regionale sull'immigrazione -
dichiara l'Assessore Salvadori - rappresenta sicuramente lo sforzo
più alto da compiere per garantire ai tanti uomini, donne, famiglie e
bambini che sono nella nostra regione e che provengono da più di
quaranta paesi diversi, una parità sostanziale rispetto ai cittadini
italiani, in merito ai diritti sociali e civili, alle opportunità di
integrazione sociale, culturale, lavorativa e soprattutto di
miglioramento della qualità della propria e altrui vita".
Per questo,
prosegue Salvadori " Mi è sembrato necessario aprire un'ampia
consultazione, che coinvolgesse tutta la cittadinanza, per conoscere i
problemi più da vicino là dove si pongono e si vivono, per studiare le
possibilità di risolverli alla luce di soluzioni a volte
già sperimentate nel vissuto quotidiano ma spesso non opportunamente
conosciute o valorizzate.
Aspetto le proposte e il parere di tutti coloro che vorranno aiutarci
in questo non facile percorso".