Firenze 31 marzo 2006- Dichiarazione di voto della Compagnia delle Opere a favore del centrodestra, ribadita ieri sera a Firenze dal Presidente Vignali. "L'annuncio della Compagnia delle Opere di schierarsi per la prima volta nella propria storia a sostegno di una coalizione di partiti -commenta Matteo Mecacci, della Direzione Nazionale della Rosa nel Pugno e Candidato in Toscana- rende evidente come la mobilitazione clericale della CEI e del Cardinal Ruini abbia prodotto un effetto a cascata. Definire infatti i PACS, come ha fatto Vignali una tutela dell'irresponsabilità conferma quanto le organizzazioni portatrici fondamentalismo cattolico si riconoscano nell'opera dell'attuale coalizione di Governo.
Il 9 e 10 aprile occorre innanzitutto porre freno a questa deriva fondamentalista portata avanti in modo sistematico dal Governo Berlusconi con l'opposizione al riconoscimento pubblico delle unioni di fatto. Inoltre, il voto alla Rosa nel Pugno e' la migliore garanzia affinche', anche nel centrosinistra, non prevalga la linea degli esponenti clericali come Bobba e Binetti che si ispirano al programma del Cardinale Ratzinger del 2002. Il voto alla Rosa nel Pugno e' essenziale per costruire una sinistra laica, liberale socialista e radicale, che si ispiri a grandi partiti della sinistra europea guidati da Blair e Zapatero, e non transiga sulla necessita' di garantire il rispetto della laicita' dello Stato".
"Solo mettendo al centro la famiglia potremo fare quella rivoluzione culturale di cui ha bisogno il nostro paese.
C'è bisogno di una politica che consenta alle famiglie di avere più figli e di mantenere quelli che già hanno. Perché la famiglia è il nucleo morale, il perno della nostra società" Così ha detto il capogruppo Udc Mario Razzanelli durante l'incontro da lui organizzato insieme al segretario comunale Gianni Conti e che ha visto protagonista l'On. Marco Follini, che giovedì sera ha fatto tappa a Firenze, all'Hotel Albani. Ad accoglierlo, oltre a Conti e Razzanelli, Francesco Bosi, Nedo Poli, Franco Banchi e Federico Tondi.
Si è svolto ieri mattina, presso l’Hotel Baglioni di Firenze, l’incontro con Luciana Sbarbati, l’onorevole del Movimento Repubblicano Europeo candidata al Senato per le Politiche 2006. Tra i convocati, anche una delegazione del Comitato Provinciale Fiorentino Arcigay “Il Giglio Rosa”, rappresentata dal presidente dell’associazione Francesco Piomboni e dal segretario Matteo Pegoraro. Ha aperto il dibattito Paolo Manneschi, segretario provinciale fiorentino dell’MRE e impegnato da anni nella lotta per la salvaguardia dei diritti umani e civili: “Siamo attenti ai nuovi diritti emergenti nella nostra società, e l’apertura del Movimento è importante per tutti.
La Repubblica comprende infatti ogni individuo, dunque la nostra politica si fonda sulla totale libertà di pensiero e azione.” La parola, dopo una breve presentazione del Partito da parte del segretario regionale Giorgio Giorgi, è stata presa da Luciana Sbarbati, che ha esordito: “Crediamo che l’Unione possa godere delle nostra potenzialità; penso che la nostra presenza all’interno della coalizione di centro-sinistra sia più che meritata. Non solo dobbiamo crederci per quello che portiamo avanti, ma perché siamo il partito dell’Europa”.
L’Onorevole ha poi continuato: “Il nostro obiettivo è diffondere un messaggio laico, di tolleranza e diritti civili per tutti. Alla Chiesa lo spirito delle coscienze, allo Stato la legge. […] Il nostro è un Paese dove per troppo tempo – per colpa non della Chiesa, ma della classe politica – è stata sfibrata la struttura democratica.” La Sbarbati ha poi tenuto a precisare che non vi sarà spazio, nell’operato dell’MRE, per lo scontro di civiltà; bensì, sarà data considerevole importanza al dialogo, ribadendo il ruolo laico dello Stato e istituendo un’equa distanza fra esso e tutte le religioni.
“Sì alla fecondazione assistita e alla ricerca, per alleviare le strade della sofferenza.” Alla richiesta del presidente di Arcigay Firenze Francesco Piomboni di un chiarimento in merito all’impegno dell’MRE – in quanto facente parte dell’Unione – su PACS e unioni di fatto, il leader del Movimento Repubblicano Europeo ha affermato che sul tema vigono punti forti di scontro. “Nel 1992 Giorgio Covi al Senato e io alla Camera fummo i primi ad aver presentato la coabitazione more uxorio.
E’ stato un percorso senza nessuno accanto a noi” ha chiarito la Sbarbati “e solo il Corriere della Sera ci ha ospitati con un articolo in prima pagina. Nessuno, a destra e a sinistra, ci diede una mano.” Quanto ai diritti delle coppie omosessuali, l’Onorevole ha chiarito ai rappresentanti de “Il Giglio Rosa” presenti in sala che si tratta di una questione che ha bisogno al più presto di un inquadramento sociale, oltre che giuridico. “Le coppie di fatto sono una realtà sulla quale non si possono tenere gli occhi chiusi ulteriormente; dobbiamo correre, e non possiamo non capire.
Negli ultimi tempi, la questione omosessuale è stata umiliata culturalmente; non possiamo continuare a essere incatenati a visioni conservatrici e confessionali.” Infine, Luciana Sbarbati ha concluso “Ognuno ama chi vuole, e deve amare chi vuole”, ricevendo il consenso tutto del pubblico presente in sala.
I Verdi di Firenze, aderendo all'iniziativa della Federazione Nazionale dei Verdi (di cui segue comunicato), distribuiranno gratuitamente ai cittadini di Firenze cd con software libero, nei pressi della manifestazione Terra Futura, in Piazza bambini di Beslan di fronte all'entrata della Fortezza da Basso, dalle 15 alle 18 del pomeriggio.
I Verdi di Firenze e Toscani si sono particolarmente distinti in passato su questo tema, facendo approvare a Firenze la prima mozione in Italia di un consiglio comunale che si impegnava ad adottare il software libero nella pubblica amministrazione (consigliere Alessio Papini), e realizzando una proposta di legge regionale col consigliere Fabio Roggiolani.
Domani saranno presenti in piazza gli stessi Roggiolani e Papini, Mauro Romanelli, Luca Ragazzo, il portavoce cittadino Duccio Braccaloni, i portavoce provinciali Volpini e Bastiani, la candidata Sandra Giorgetti.
Fa tappa a Livorno, la campagna elettorale di Giuliano Amato per le prossime elezioni poliche.
Domani 1 aprile, alla Bottega del Caffè, Viale Caprera 35, ore 10.00, il candidato dell'ulivo per la camera incontrerà alcuni rappresentanti delle imprese e delle professioni sul tema dell'innovazione, mentre per le ore 12.00, nella stessa sede, è previsto un incontro con RSU e delegazione dei lavoratori della Delphi. In conclusione della mattinata, alle ore 13.00 pranzo dell'ulivo nel parco delle sughere a Donoratico.
Oggi alle ore 17.30, nella sede povinciale della Cna di Pisa, in via Carducci 39 località La Fontina, l'ex presidente del consiglio e candidato nelle liste dell'ulivo alla camera dei deputati, parteciperà ad una tavola rotonda sul tema "La sfida dell'innovazione: le radici locali e l'economia globale".
Al centro dell'intervento di Giuliano Amato, le opportunità offerte dai nuovi mercati asiatici e le modalità di accesso a quei mercati per le piccole e medie imprese, le fonti di energia e l'innovazione tecnologica, che vede proprio nell'area pisana aziende ed università all'avanguardia, ma soprattutto le proposte dell'Ulivo per il governo del paese, a partire dal taglio del cuneo fiscale.
Disservizi, ritardi, sicurezza, questi sono stati e ancora sono purtroppo i problemi che hanno riguardato tantissimi cittadini e pendolari, che per varie necessità si muovono con i servizi pubblici, in particolare con il treno.
Per questo il Gruppo consiliare de La Margherita in Consiglio Regionale, da sempre attento alla qualità del servizio ferroviario offerto da Trenitalia, ha deciso di dedicare il Margherita Day, giornata d’iniziative e mobilitazione Dl in tutti i comuni italiani, ai problemi dei pendolari e alle soluzioni possibili per il futuro. Ad affrontare il problema, nel corso di una conferenza stampa presso la Stazione di Santa Maria Novella, sono stati esponenti nazionali, regionali e provinciali del partito insieme con i responsabili del comitato per la difesa dei diritti dei pendolari e dei consumatori.
Sul tema sono intervenuti l’On. Ermete Realacci, candidato Dl alla Camera dei Deputati, il consigliere regionale e presidente della commissione Territorio e Ambiente Erasmo D’Angelis, il coordinatore del movimento per la difesa dei diritti dei pendolari Michele Passarelli e il presidente toscano della Lega consumatori delle Acli Pino Staffa.“La situazione attuale è sempre difficile – ha dichiarato Ermete Realacci– con disservizi e difficoltà che vanno a colpire i pendolari di tutta la regione.
E’ arrivato il momento di fare qualcosa di concreto e come Margherita puntiamo molto sullo sviluppo e la piena capacità occupazionale del Polo dell’Osmannoro. Si tratta di un centro d’eccellenza a livello nazionale che viene sfruttato solo per una piccola parte delle proprie potenzialità, l’obiettivo è che rimanga aperto 24 ore su 24. Sono evidenti le inadempienze del Governo dal quale sono arrivati solo una parte dei finanziamenti necessari per la completa realizzazione degli interventi e intanto diminuiscono i treni e aumentano i disservizi.
Come centro sinistra abbiamo ben chiara l’importanza di nuovi investimenti e interventi per le infrastrutture, come è scritto anche sul programma di Romano Prodi”.
“Grazie ai questionari – ha commentato il Presidente Erasmo D’Angelis - compilati dai pendolari su iniziativa della Commissione regionale Territorio e Ambiente, abbiamo registrato i tanti deficit che dimostrano il collasso delle ferrovie regionali e anche una mancanza di rapporto fra gestore ed utenza. Lo stesso andamento del servizio ad inizio 2006 conferma i dati preoccupanti del monitoraggio di Trenitalia per il 2005.
I dati, che presenteremo dopo le elezioni, hanno stupito anche noi così come la ‘voglia di treno’ dei toscani per i quali è il mezzo preferito negli spostamenti. Dopo i pesanti tagli del governo per il trasporto regionale e interregionale con l’ultima finanziaria, la Toscana ha investito 76 milioni di euro per l’acquisto di 20 locomotori elettrici, 4 taf e 8 Minuetto. Ma scontiamo un troppo limitato numero di treni che viaggiano. Occorrerebbero almeno 20 treni in più. Probabilmente pesa negativamente la certezza di Trenitalia di essere l’unico soggetto in grado di svolgere il servizio e per questo occorre valutare, assieme alle altre Regioni del centro Italia, la possibilità di indire una gara a livello europeo mettendo il servizio regionale sul mercato”.
Negli ultimi anni si registra un aumento dell’incidentalità soprattutto per i convogli regionali e sulle tratte locali, che riguardano più da vicino i pendolari, per questo resta centrale il tema degli interventi per la sicurezza della mobilità: E’ importante – ha continuato D’Angelis – accelerare il processo di formazione di un’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria, come previsto dal nuovo Piano Generale dei Trasporti, con l’obiettivo di creare un organismo autonomo rispetto a chi eroga il servizio, in analogia a schemi organizzativi già introdotti e testati in altri paesi europei.
Crediamo che il Centro dell’Osmannoro a Firenze si possa candidare per essere sede di questa agenzia nazionale, considerando le strutture tecniche già presenti e il futuro Centro di Dinamica Sperimentale”.
Duro con Trenitalia anche il presidente della Lega Consumatori Acli Pino Staffa:“Da tempo abbiamo costituito un comitato in difesa dei diritti dei pendolari chiedendo il rimborso dell’abbonamento e del biglietto a fronte di grossi disagi come succede in Lombardia, tramite un fondo costituito con le multe fatte dalla Regione.
Inoltre abbiamo monitorato per un anno tutte le linee regionali considerando ritardi, pulizia e informazione per gli utenti, i nostri dati smentiscono quelli forniti da Trenitalia sul grado d’efficienza del servizio locale. Abbiamo lanciato anche la campagna del pendolare amico, fatta da volontari che segnalavano quotidianamente in stazione i disservizi ai cittadini, in risposta al ferroviere amico di Trenitalia, che si è fatto vivo solo in rare occasioni”.
“La famiglia è al centro della politica della Destra Italiana.
La nuova riforma fiscale vedrà finalmente quel "Quoziente Familiare" che significherà favorire concretamente la natalità, i nuclei monoreddito, gli anziani e gli handicappati nelle famiglie, i buoni scuola per la libertà educativa.
La Destra rifugge i radicalismi della Sinistra che, tramite i PACS, non vuole più diritti per chi non ne ha ma finisce per toglierli a chi, la famiglia tradizionale, dovrebbe averne di più.”
Lo ha detto l’Onorevole Riccardo Migliori, Coordinatore Regionale di Alleanza Nazionale sottolineando ancora una volta come, ancor prima che sui programmi, bisogna interrogarsi sul quadro della società attuale e su quella che si vuole per il futuro, mettendo i valori al primo posto.
Che ha ripreso trattando l’argomento droga dicendo: “In questo quadro, la legge Fini sulla droga è un impegno morale e politico della Destra portato fino in fondo. E' stato finalmente sancito, dopo anni di tacita tolleranza, che non esiste un "diritto" alla droga e drogarsi è illecito.
E' punita la detenzione, oltre un certo limite, di stupefacenti e più severamente lo spaccio; è previsto il sostegno alle comunità terapeutiche e aiutato chi sceglie la via del recupero.”
Sono tre gli appuntamenti elettorali di domani sabato 1 aprile a cui parteciperà Valdo Spini, candidato dell'Ulivo alla Camera dei deputati:
- alle ore 10.00, Spini, incontrerà a Montelupo Fiorentino la cittadinanza presso il mercato settimanale.
Seguirà alle 12.30 un aperitivo presso la sede del comitato elettorale.
- Alle 15.30 Ponte Buggianese presso la Sala del Consiglio Comunale via Matteotti 78 incontro dibattito "Una Italia democratica in una Europa unita". Insieme a Spini interverrà Lido Scarpetti, candidato locale del Senato.
- alle 18.00 incontro con la cittadinanza all'Auditorium della Casa del Popolo dell'Impruneta
Invece domenica 2 aprile Valdo Spini alle 10.30 alle Caldine (Fiesole) c/o Casa del Popolo parteciperà ad un incontro sul tema "Per una nuova politica estera in Italia: pace, Europa e cooperazione internazionale".
Nel pomeriggio alle 18.00 alle Sieci presso il Circolo 1 Maggio (in via Mascagni 39) Spini interverrà al dibattito pubblico "L'Italia riparte".
“Valdelsa terra di eccellenza. Per una convivenza ricca di opportunità e di crescita”. Questo è il titolo dell’iniziativa che si è svolta ieri, giovedì 30 marzo a Poggibonsi con la partecipazione di Massimo Livi Bacci, candidato nella lista Ds al Senato e di Bianca D’Amato, candidata nella lista de L’Ulivo alla Camera. L’incontro è stato coordinato da Luca Rugi della direzione provinciale Ds ed ha affrontato i temi del welfare e delle prospettive future nel settore del sociale.
“La nostra società – ha affermato Livi Bacci – è caratterizzata da una forte immigrazione di massa.
Su questo tema, da un lato occorrono norme chiare in grado di incoraggiare gli immigrati a restare e ad investire nei processi di integrazione, dall’altro un forte sostegno a partire da elementi come la mediazione linguistico-culturale”. “I giovani – ha continuato Livi Bacci – sono una risorsa importante per il nostro Paese ma, rispetto ad altre nazioni, la loro immissione nel mondo sociale e produttivo avviene più tardi. Occorre impegnarsi per cercare di raggiungere i livelli europei destinando maggiori risorse a questo settore e al sistema del welfare in generale”.
“Il welfare locale – ha affermato Bianca D’Amato – è caratterizzato da un ruolo forte degli enti locali.
Negli ultimi anni è aumentato il fenomeno delle badanti che assistono persone anziane. Noi abbiamo il compito ed il dovere di riconoscere da un lato l’importanza del loro lavoro e dall’altro il diritto degli anziani ad avere un sostegno e una cura di qualità”. “Il nostro impegno come Unione – ha continuato D’Amato – deve essere quello di riconoscere la cura come una questione fondamentale della tutela sociale e di un sistema di welfare efficiente. La nostra area, in questo settore, è ricca di risorse territoriali e può contare su un terzo settore che funziona e su numerose associazioni di volontariato, anche se è necessario un impegno costante da parte dell’ente locale ed un sostegno del governo centrale”.
“E’ importante – ha concluso D’Amato – promuovere una cultura nuova dell’accoglienza, una strategia comunicativa diversa attraverso la scuola e la mediazione linguistico-culturale e una rete di servizi più flessibile ed accessibile”.
Sabato 1 aprile, a partire dalle 10.30 (auditorium Palazzo Pretorio, piazza Farinata degli Uberti), l’UDC proseguirà il suo tour elettorale nell’empolese con l’On. Carlo Casini, presidente del Movimento italiano per la Vita e membro attivo del direttivo nazionale del forum delle associazioni familiari, Federico Tondi, Franco Banchi, vicesegretario regionale, Roberto Fruet e Emilio Cioni.
Alle 12.30 gli esponenti del partito, insieme a Benedetta Bellini, responsabile per le pari opportunità, si sposteranno a Montaione in occasione dell’apertura della sede UDC per incontrare la stampa (via Scipione Ammirato), mentre alle 15.30 incontreranno gli elettori di Tavarnelle Val di Pesa. La giornata si chiuderà alle 21.00 con l’incontro-dibattito indetto a San Godenzo per illustrare i principali punti del manifesto programmatico promosso. Oggi alle 20.30, presso il ristorante ‘La Casa Rossa (Via Provinciale Francesca) a Fucecchio, Marco Carraresi, presidente del gruppo consiliare regionale, e Giorgio Sanna, coordinatore per la zona dell’empolese e del valdarno, insieme a Federico Tondi, segretario provinciale, incontreranno gli elettori.
La Sinistra Giovanile di Sesto Fiorentino organizza “SUONIAMOGLIELE.
Festa della SG aspettando le elezioni”, festa e musica in occasione della chiusura della campagna elettorale di Ulivo e Democratici di Sinistra. L’iniziativa si svolgerà domenica 2 Aprile dalle ore 19.00, presso OMI music club Via Tevere 100, zona Osmannoro a Sesto Fiorentino, la festa inizierà con un aperitivo a buffet offerto a tutti i presenti e continuerà con l’esibizioni di alcuni gruppi musicali di ragazzi sestesi: Spesouanypa O.C.B, More Beer, Rising the fall, Cliff.
Domani Sabato 1 Aprile 2006 dalle ore 10 alle ore 12,30 al Mercato Settimanale di Montelupo Fiorentino (angolo Via della Pace – Viale Centofiori) verrà allestito un punto di incontro della Margherita/ L’Ulivo dove sarà distribuito materiale elettorale e il programma per le prossime elezioni politiche del 9 – 10 Aprile 2006.
Al banco saranno presenti, per incontrare gli elettori, gli amministratori locali della Margherita, Giacomo Tizzanini, Annalisa Nozzoli, Luca Lotti, il consigliere provinciale Paolo Londi, il candidato al Senato della nostra zona Ing. Foresto Mostardini e diversi attivisti della Margherita/L’Ulivo.
Un convegno, un libro, un ministro: sono gli ingredienti che il gruppo di Alleanza Nazionale in Regione Toscana versa nel padellone della campagna elettorale per le prossime politiche. Il menu sarà servito il prossimo Lunedì 3 Aprile alle 18, giorno in cui An ha organizzato il convegno Sanità toscana: la palestra del potere della sinistra presso il Punto Destra Firenze in Viale Gramsci 12/14r a cui prendono parte il Presidente di Alleanza Nazionale in Regione Toscana Maurizio Bianconi, la sua vice Giuliana Baudone, il Consigliere membro della Commissione regionale Sanità Achille Totaro e gli altri componenti del gruppo Andrea Agresti, Marcella Amadio e Roberto Benedetti, candidati chi alla Camera e chi al Senato.
Ospite d’onore sarà il ministro dell’ambiente On. Altero Matteoli, che in Toscana è capolista di An per il Senato.
L’appuntamento, in cui si parlerà di vizi e virtù del sistema sanitario toscano, sarà per i consiglieri regionali di An l’occasione per presentare il volumetto realizzato a cura del gruppo capitanato da Bianconi proprio sui modelli di gestione della sanità in Toscana. Si intitola «Effetto sanità. Tra tutela di un diritto e gestione del potere», ed è un libello di agile consultazione in cui si concentrano fatti e dati su liste d’attesa, Agenzia regionale della sanità, primariati, Cup, ospedali e via curando, con in più un accurato viaggio nelle odissee quotidiane di tanti cittadini.
Da ridere, per non piangere.