"Il Comune di Firenze non era a conoscenza dell'intenzione del Comune di Prato di cedere la sua quota azionaria in AdF al socio privato". Lo afferma l'assessore alle risorse finanziarie e alle società partecipate Tea Albini che in consiglio comunale ha risposto a due "domande di attualità" dei consiglieri Gabriele Toccafondi (Forza Italia) e Anna Nocentini (Rifondazione Comunista). "Ogni ente - prosegue l'assessore Albini - è responsabile per le quote che detiene. Tuttavia sarebbe stata opportuna una preventiva informazione.
Anche il presidente di Adf, interpellato appena appresa la notizia, ci ha dichiarato che non aveva conoscenza precedente dell'avvenuta cessione delle quote del Comune di Prato a Aeroporti Holding. Con l'acquisto di una parte della quota azionaria di AdF del Comune di Prato aggiunge l'assessore Albini - Aeroporti Holding ha superato il 30% di partecipazione azionaria all'interno della società e pertanto, in base all'art. 106 del Testo Unico della Finanza contenuto nel D.Lgs. 58/98, è scattato l'obbligo per l'Offerta Pubblica d'Acquisto.
A tal proposito vorrei precisare che il Comune di Firenze non intende cedere le proprie quote azionarie. Quanto all'annunciato progetto di Consorzio per tutti gli aeroporti toscani, l'assessore Albini conclude: "Lo studio sugli aeroporti toscani è stato commissionato e consegnato il 27 giugno alla Regione Toscana. Ancora non possediamo il testo e pertanto non posso esprimere un parere in merito. In linea generale, condividiamo e sosteniamo ogni iniziativa che punta ad una maggiore integrazione degli scali toscani".(mr)