Firenze, 12 maggio 2006 — Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Firenze, AdF S.p.A, presieduto da Michele Legnaioli, ha approvato oggi la Relazione trimestrale al 31.03.2006.
Nel primo trimestre 2006 l’andamento del traffico aereo è stato influenzato dalla chiusura dello scalo di Firenze per circa due mesi (02 febbraio 2006-08 aprile 2006) per i previsti improrogabili lavori di rifacimento della pista di volo, con conseguente impatto sulle performance economico-finanziarie,.
Grazie a questo intervento e alla ristrutturazione delle aerostazioni AdF ha migliorato significativamente l’efficienza operativa delle principali infrastrutture dell’aeroporto di Firenze ed ha incrementato la capacità di accoglienza complessiva dello scalo da 1.500.000 a 2.200.000 passeggeri/anno.
Nello scenario delineato, i passeggeri in arrivo ed in partenza transitati presso lo scalo fiorentino (linea+charter) nel periodo gennaio-marzo 2006 sono stati pari a 121.823 rispetto ai 351.271 dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’unica componente di traffico che ha fatto registrare una variazione positiva è quella delle merci trasportate via superficie, in crescita del 21,2%, la cui attività è proseguita anche durante il periodo di chiusura dello scalo.
I ricavi consolidati al 31.03.2006 sono stati pari a 2.878 migliaia di euro, facendo registrare una diminuzione di 4.261 migliaia di euro rispetto al primo trimestre 2005.
I ricavi aeronautici sono ammontati a 1.950 migliaia di euro, in diminuzione di 3.522 migliaia di euro rispetto a quanto fatturato ai vettori nello stesso periodo del 2005. Tale flessione è dovuta fondamentalmente alla sospensione totale del traffico aereo nel periodo di chiusura dell’aeroporto di Firenze.
I ricavi non aeronautici hanno raggiunto le 792 migliaia di euro facendo registrare un calo pari a 818 migliaia di euro in confronto al primo trimestre 2005. Anche questa variazione è dovuta alla sospensione della quasi totalità delle attività commerciali durante il periodo di chiusura dello scalo.
I costi operativi, pari a 1.555 migliaia di euro, sono diminuiti di 406 migliaia di euro rispetto ai valori dei primi tre mesi del 2005.
La riduzione dei costi è stata ottenuta dal management di AdF attraverso un’importante attività di ricontrattazione e sospensione di tutti i contratti passivi legati all’operatività aeroportuale.
Il margine operativo lordo, negativo per (1.250) migliaia di euro, ha fatto registrare una flessione di 3.954 migliaia di euro sullo stesso periodo dell’anno precedente.
Gli ammortamenti sono stati conteggiati sui cespiti capitalizzati ed entrati in funzione al 31 marzo 2006 e sono ammontati a 1.018 migliaia di euro.
Il risultato operativo al 31 marzo 2006 è stato negativo per (2.342) migliaia di euro, in calo di 3.855 migliaia di euro del primo trimestre 2005.
Il risultato consolidato registrato in questi primi tre mesi del 2006 è risultato negativo e pari a (2.439) migliaia di euro in flessione di 3.497 migliaia di euro rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
La posizione finanziaria netta al 31.03.06 è positiva e pari a 7.107 migliaia di euro rispetto a 8.842 migliaia di euro al 31 dicembre 2005.
Nel corso del trimestre in esame sono stati investiti complessivamente circa 12.700 migliaia di euro relativi prevalentemente al rifacimento della pista di volo e alla rifunzionalizzazione dei Terminal passeggeri.
AdF prevede che la nuova configurazione del terminal passeggeri con la messa a reddito delle nuove aree e lo sfruttamento della maggiore capacità di accoglienza del traffico, accompagnata dai notevoli miglioramenti di operatività della nuova pista di volo, consentiranno una ripresa delle attività tale da garantire un ritorno alla redditività in linea con quella del secondo semestre del 2005 nella seconda parte dell’esercizio in corso.
Con la riapertura dello scalo al traffico aereo, sono arrivati a Firenze due nuovi collegamenti di linea internazionali con Copenaghen e Oslo, destinazioni servite per la prima volta a Firenze dalla compagnia aerea "low-cost" scandinava Sterling con aeromobili Boeing B737-500, configurati a 135 posti per volo, e B737-700 a 148 posti/volo.