“In 24 mesi abbiamo compiuto una vera rivoluzione e vi assicuro che abbiamo comunicato molto meno di quello che stiamo facendo”.
Così si è espresso il Presidente della Provincia, Matteo Renzi, nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Palazzo Medici Riccardi in occasione dei due anni di mandato.
Le cifre illustrate dal Presidente della Provincia riguardano le infrastrutture (77 i progetti esecutivi di viabilità approvati negli ultimi 12 mesi), la scuola (71 i progetti di edilizia scolastica approvati nell’ultimo anno), l’asilo nido a Palazzo Medici Riccardi (15 i mesi necessari per la sua apertura), il territorio (2.814 i chilometri percorsi nel ‘tour’ dei Comuni), il turismo (+13,1% le presenze a Firenze nel mese di maggio), il progetto per la banda larga (10 milioni di euro per gli investimenti sul digital divide), i rifiuti (32 ore e 20 minuti la durata delle audizioni della Commissione sul Termovalorizzatore), Florence Tv (29.627 i visitatori da marzo a giugno 2006) e infine le 180 pagine del progetto allestito dal centro studio Ask dell’Università Bocconi per il Parco di Pratolino Il cruccio più grosso in questi due anni per il Presidente della Provincia? “Abbiamo risparmiato moltissimo, ma a volte è capitato anche di avere soldi da investire e di non essere riuscire a spenderli per colpa di lacci e lacciuoli – ha risposto Matteo Renzi ai giornalisti - In questi casi mi prende un po’ di sconforto”.
Il Presidente della Provincia ha poi rivolto un appello al mondo produttivo: “Abbiamo 100 milioni di Euro di lavori in gara: in tre occasioni è capitato che la gare siano andate deserte.
Credo invece che ci debba essere una grande attenzione da parte del mondo imprenditoriale, specialmente in futuro, quando avvieremo delle gare per cifre significative”.
Su Firenze Fiera, il Presidente Renzi è stato categorico: “Bisogna non perdere tempo, ridurre subito il Cda a 5 membri e soprattutto cambiare passo, perché in 7 anni non abbiamo fatto quello che dovevamo fare”.
A proposito dell’asilo nido che sarà aperto a Palazzo Medici Riccardi nel settembre del 2007 – di cui sono state mostrate alcune parti del progetto - Matteo Renzi ha definito “una provocazione positiva l’idea di creare un asilo nella casa dei Medici (il 30% dei posti sarà riservato ai bambini del Quartiere 1, il resto sarà a disposizione per i figli dei dipendenti).
Una ‘provocazione’ che permetterà alle donne di coniugare maternità e lavoro”.
“Leggendo il bilancio dei primi 24 mesi di governo della Provincia stentiamo a trovare tutti questi risultati positivi che il Presidente Renzi ha annunciato. Tanti sono i problemi irrisolti: dalla viabilità con la Firenze-Pisa-Livorno, al termovalorizzatore fino a Firenze Fiera”. Il consigliere provinciale e commissario provinciale di Alleanza Nazionale Nicola Nascosti risponde così al Presidente della Provincia Matteo Renzi che ha illustrato i primi due anni di amministrazione.
“I più grandi investimenti sulle infrastrutture la provincia di Firenze, in questi ultimi due anni li ha fatti sulla Firenze-Pisa-Livorno causando, però, enormi disagi agli utenti. Tutti gli investimenti sulla superstrada erano già in bilancio quando era Presidente Gesualdi. Renzi non ha fatto niente di nuovo. Si è mosso, semplicemente, nella continuità tracciata da Gesualdi. Ci aspettavamo, invece, una gestione diversa della cantieristica su questa importante arteria. Enormi sono i disagi che stanno subendo gli utenti.
Si poteva pensare ad una chiusura dei cantieri nel fine settimana, far proseguire i lavori in notturna. La gestione, da questo punto di vista è fallimentare. Sul termovalorizzatore – aggiunge Nascosti – il Presidente afferma che sono state oltre 32 le ore dedicate alle audizioni con i comitati sul termovalorizzatore. Ma non si è approvato, in maniera definitiva la localizzazione. Ed il Comune di Firenze è chiamato nelle prossime sedute del Consiglio comunale ad approvare il bilancio della Quadrifoglio con un aumento delle tariffe per i cittadini, visto che il termovalorizzatore ancora non si sa dove verrà costruito.
Su Firenze Fiera è tanto che Renzi parla di ridurre il numero dei membri del Consiglio d’Amministrazione: lo facesse con un atto d’indirizzo da sottoporre alla Regione, azionista di maggioranza. Infine il Genio Fiorentino: l’unica cosa che è riuscito a fare Renzi – conclude Nascosti – è spendere tanti soldi per pubblicizzare più il Presidente che il territorio. Una politica fatta a colpi di spot”.
