Il Presidente della Provincia, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Palazzo Medici Riccardi, ha fatto il punto sulla situazione della scuola. “Possiamo dire che l’emergenza aule che si era aperta a marzo si è stabilizzata” ha detto Matteo Renzi. Di fatto, come ha spiegato nei dettagli l’ingegner Giacomo Parenti, Direttore generale delle infrastrutture, le oltre 60 classi che erano necessarie per far fronte all’aumento degli iscritti, sono state reperite nel modo più consono per eliminare il disagio degli studenti.
Operazione portata a termine con un Ente provinciale già impegnato con 45.000.000 Euro per nuove costruzioni e ampliamenti e con 9.000.000 Euro per manutenzione e adeguamenti.
“Non solo costruttori di aule, ma anche costruttori di cittadinanza” ha commentato il Presidente Renzi, presentando subito dopo i risultati dei progetti legati all’offerta formativa "Costruttori di Cittadinanza".
“La Provincia, con una variazione di bilancio di circa 2 milioni e mezzo di euro è riuscita a far fronte all'aumento degli iscritti per il prossimo anno scolastico – ha aggiunto Renzi – ma la Provincia di Firenze scommette con successo anche nella formazione degli studenti: rispetto all’anno scorso abbiamo speso il 20% in meno: 200.000 Euro invece dei precedenti 240.000.
Ci siamo limitati a soli 18 progetti contro i 46 precedenti, ottenendo però 36.000 adesioni da parte degli studenti. Come dire che ogni studente ha partecipato almeno ad un progetto".
"Evidentemente – ha commentato Renzi - la scelta di mettere al primo posto la qualità, invece che la quantità dei progetti, è stata premiata dagli studenti".
Il Presidente della Provincia ha quindi annunciato che il Ministro dell’Istruzione, Beppe Fioroni, sarà a Firenze in occasione degli Stati Generali sulla scuola in programma a settembre.
Con il prossimo anno scolastico inizierà anche il “tour” del presidente Renzi in tutti gli istituti superiori del territorio fiorentino, mentre è stato annunciato l’invio a tutte le famiglie degli studenti del periodico “6+”, attualmente distribuito solo nelle scuole.