Firenze, 13/06/2006 - Lunedì 19 giugno nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia di Arezzo alle ore 17 si terrà la prima presentazione al pubblico del libro di Tito Barbini Le nuvole non chiedono permesso (ed. Polistampa, pp. 168, euro 8).
Il volume, settimo della collana «Libro verità», è il reportage del viaggio nelle Americhe (dalla Patagonia all'Alaska, come recita il sottotitolo) di un noto politico toscano. Nato a Cortona (Arezzo) nel 1945, Barbini ha dedicato alla politica tutta la sua vita: eletto sindaco della sua città a soli 25 anni, storico amico di Francois Mitterand, diviene prima presidente della Provincia di Arezzo e poi, per 15 anni, assessore della Regione Toscana.
Ma, a un certo punto della sua vita, l'uomo delle istituzioni decide di abbandonare l'amata routine per intraprendere uno straordinario viaggio. Chi lo ha conosciuto solo nella sua veste di amministratore pubblico non potrà che meravigliarsi di questa inaspettata scelta di vita, di questa sua ricerca di un mondo alternativo, attraverso un pellegrinaggio che diventa anche viaggio interiore e ricerca di sé.
Oggi Tito Barbini è tornato, e ha scelto le pagine di questo libro per raccontare la sua profonda trasformazione.
E la sua Arezzo rende omaggio all'uomo prima che al politico: a presentare il volume saranno l'assessore ai Beni e Attività Culturali della Provincia di Arezzo Emanuela Caroti, il giornalista e scrittore Paolo Ciampi e il presidente della Società Editrice l'«Unità» Marialina Marcucci.
Francesca Leoncini