Il 21 agosto, al menù di Amiata in Mostra si aggiungeranno le bruschette all’olio nostrano, aspettando le ricette a base di castagne (ad Arcidosso) e di prodotti dell’agricoltura biologica (Semproniano). E se dici olio, dici Seggiano, capitale dell’omonima Dop e teatro, domenica, di una serie di appuntamenti per carpire le mille sfumature dell’oro verde d’Amiata, che grazie al lavoro portato avanti dal Consorzio di tutela si appresta ad ottenere la Dop e a proiettarsi quindi con sempre maggiore convinzione nel mercato.
Le prospettive in questo senso sono ottime, visto i successi che già oggi i vari produttori locali ottengono nelle kermesse espositive italiane e, soprattutto, dopo l’audizione con il Ministero e la pubblicazione, il 2 agosto, del disciplinare nella Gazzetta Ufficiale. Si comincia alle ore 10.00 con una visita al Giardino di Daniel Spoerri, mentre alle 17.00 saranno aperti gli stand espositivi sulla filiera dell’olio. A partire dalle 18.00, dopo i saluti del sindaco Daniele Rossi, si terrà un convegno sul tema “Educare il consumatore alla scelta dell’olio di qualità”, al quale prenderà parte come relatore Oriano Savelli di Confagricoltura.
Previsti anche gli interventi di Marco Remaschi, presidente della seconda commissione agricoltura della Regione Toscana; Mauro Barbini (Coldiretti), Enrico Rabazzi (Cia) e Maria Valeria Cittadini, Capo Panel degustatori olio di Grosseto. Al termine, intorno alle19.30, cena in Piazza Umberto I a base di piatti tradizionale. Chiusura, dalle 21.00, con musica e cover di De Andrè e altri autori.
Nei locali del palazzo comunale resterà aperta tutto il giorno una mostra di opere di Gino Civitelli dal titolo “L’olivo nella storia e nell’arte”.