Pacs, unioni civili, scuola pubblica e rapporti tra lo Stato e la scuola privata, ricerca scientifica, rapporti con le diverse confessioni religiose: a pochi giorni dall’insediamento del nuovo governo, Firenze diventa sede di dialogo per il centrosinistra che si interroga sulla laicità dello Stato. Dal flop del referendum sulla procreazione assistita alle 280 pagine del programma dell’Unione, passando per una vittoria elettorale sul filo del rasoio, oggi più di sempre la “questione laica” è terreno particolarmente delicato ed interessante su cui il nuovo governo Prodi dovrà misurarsi.
L’appuntamento è per sabato 27 maggio, alle 16, al “Teatro 13” in via Nicolodi 2, con l’incontro “L'Italia, dal Concordato alle unioni civili.
All’incontro parteciperanno Vittoria Franco, senatrice DS e prima firmataria di un disegno di legge sulle unioni civili, Riccardo Nencini, Presidente del consiglio regionale della Toscana, Donatella Poretti, deputata della Rosa nel Pugno, Maria Gigliola Toniollo, responsabile nazionale Cgil – nuovi diritti, Luigi Tosti, magistrato di Camerino (condannato per omissione d’atti d’ufficio a causa del rifiuto di tenere udienza in un aula in cui era esposto il crocifisso), Giorgio Villella, segretario nazionale dell’Uaar – Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, e Luciano Zannotti, docente di diritto ecclesiastico all’Università di Firenze.
Dopo il saluto di Gianluca Paolucci, Presidente del Quartiere 2 del Comune di Firenze, e l’introduzione di Gabriele Sabato, editore de “lalente.net”, gli ospiti saranno moderati dal direttore della testata, Edoardo Semmola.
All’interno del teatro sarà esposta la mostra delle vignette satiriche realizzate per il quindicinale “lalente.net” da Goffe.
mercoledì, 06 novembre 2024 - 13:26