Firenze, 10 Febbraio 2006- Con la campagna elettorale in corso, anche la politica di sinistra, sindacati (ad eccezione dei COBAS), giornali, la maggior parte dell’associazionismo e personalità della cultura si dimostrano tiepidi verso chi vuol affermare che il Vaticano e le gerarchie cattoliche stanno agendo contro le libertà individuali e sociali. La Repubblica ha rifiutato, dopo aver totalmente taciuto sulla manifestazione, anche la machette a pagamento del corteo di sabato (già saldata al prezzo di € 1.000,00) perché contiene la parola Vaticano.
Domattina da Firenze parte un treno speciale: appuntamento alle ore 10, stazione di Campo di Marte, oppure chiamare 3396607269 – 3290292380.
«Domani tutti a Roma per la laicità e l'autodeterminazione, nella data della firma dei Patti Lateranensi fra regime fascista e Vaticano».
L'appello è stato lanciato da Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo «contro l'ingerenza Vaticana nella sfera pubblica e la conseguente condiscendenza del governo di centrodestra, contro i crescenti privilegi economici della Chiesa, per la revisione del Concordato, per una sessualità libera, consapevole e non asservita alla riproduzione». «Anche sabato, come il 14 Gennaio scorso - ha commentato Ornella De Zordo - le piazze saranno due, unite da un Ponte di Libertà con obbiettivi comuni: a Roma, con il Comitato Facciamo Breccia al quale Unaltracittà/Unaltromondo aderisce, a Napoli.
«Si tratta di un significativo momento di mobilitazione - ha aggiunto - per tornare a difendere i diritti e la libertà di tutte e tutti e perché lo Stato si confronti con il movimento delle donne, con il movimento dei diritti civili, con il movimento dei gay, lesbiche e trans, e con un' ampia opinione democratica». «Personalmente - ha spiegato Ornella De Zordo - parteciperò alla manifestazione di Roma insieme a molti/e attivisti e attiviste di Unaltracittà/Unaltromondo».
