di Saverio Pestuggia
Questa mattina leggo che il giocatore Vignaroli ha improvvisamente riacquistato la memoria e rilascia dichiarazioni su una frase di De Santis in Lecce-Parma «Datevi una calmata che tanto questa partita non la vincerete mai». Vignaroli giocava nel Parma e adesso milita nel Bologna. Ecco che molto colleghi si buttano a capofitto sulla Fiorentina e Della Valle colpevole di aver pilotato il finale dello scorso campionato. Anche le sei ammonizioni vengono prese ad esempio della cattiva condotta di Della Valle… incredibile.
Ma in caso di spareggio con chi avrebbe dovuto giocare, e poi lo ha fatto, il Parma? Con il Bologna. E allora cosa ci incastrano le ammonizioni con Della Valle e la Fiorentina.
E poi per rinfrescare la memoria a tutti, da Gazzoni Frascara e il Vignaroli di turno passando per tutti i giornalisti “amici” della Fiorentina la salvezza della Fiorentina passava da tre campi e non solo da Lecce. Ricordiamo infatti che sarebbe servita la vittoria con il Brescia: arbitro Collina. Corrotto anche lui? Non sembra proprio.
Ma non basta, se il Bologna del signor Gazzoni avesse vinto la sua partita allo spareggio ci sarebbe andata la Fiorentina e sarebbe stato salvo. Ma il Bologna, in fase di cottura da mesi, non riuscì a vincere contro una Samp che si giocava l’Europa con arbitro Paparesta, non certo amico del clan Moggi.
Allora perché insistere solo su Lecce-Parma, forse perché fa comodo tenere in ballo la Fiorentina? Ma la memoria non deve far difetto a chi scrive e parla di fatti così recenti e le campane vanno fatte suonare tutte insieme, altrimenti il concerto non è perfetto.