Tutto pronto per la settima edizione di Di Vini Profumi
Tra bere e sapere, cultura e sapori della provincia di Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2006 16:50
Tutto pronto per la settima edizione di <I>Di Vini Profumi</I><BR>Tra bere e sapere, cultura e sapori della provincia di Prato

Lo scrittore pratese Sandro Veronesi ospite d'eccezione il 26 maggio della settima edizione "Di Vini Profumi".
Veronesi, che recentemente è tornato a vivere a Prato dopo gli anni romani, racconterà del suo affetto per una città e un territorio che da ragazzo ha scoperto anche come terra di straordinari frutti.
Il programma di "Di Vini Profumi" quest'anno affianca alla degustazione del Carmignano 2004 e del Pinot Nero 2003 di Bagnolo riservata ai giornalisti l'occasione di visitare la straordinaria tomba etrusca di Montefortini (da poco aperta al pubblico).

Per il grande pubblico torna l'irrinunciabile appuntamento con i banchi d'assaggio del vino e dei prodotti tipici a Prato, nel Chiostro di San Francesco, il 29 maggio. La manifestazione, promossa da Provincia di Prato, Camera di Commercio e Strada medicea dei vini di Carmignano, vede la collaborazione del Consorzio di tutela dei vini di Carmignano e dell'Agenzia per il turismo di Prato e coinvolge 14 produttori del Carmignano docg (quest'anno c'è una nuova etichetta, quella della Tenuta La Borriana di Alessandro Cocci) e il Pinot Nero Villa di Bagnolo del Marchese Pancrazi.
Nel programma l'incontro, di grande suggestione, con la tomba a tholos del tumulo principesco di Montefortini a Comeana (frazione di Carmignano), uno dei monumenti più rilevanti dell'architettura etrusca orientalizzante, insieme alla visita all'area archeologica di Prato Rosello e al Museo archeologico di Artimino.

Aperta al pubblico nel luglio del 2005 la tomba, scoperta negli anni '80, è stata messa in sicurezza grazie ad un impegnativo intervento finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali con il Comune di Carmignano, la Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Toscana, la Regione Toscana e il sostegno di Consiag. L'accesso dall'alto permette un'inedita visione della camera circolare con pilastro centrale e della copertura a "falsa cupola". Il ricchissimo corredo funebre comprende una serie di preziose tavolette d'avorio istoriate e una straordinaria coppa di vetro blu, che attestano la solidità dell'aristocrazia locale, in grado di intessere relazioni politiche ed economiche a livello internazionale.
E se il 2005 ha significato per il Carmignano docg una produzione che si aggira attorno ai 3.500 ettolitri (sull'anteprima 2005 anche quest'anno "Di Vini Profumi" proporrà il barrel tasting) i produttori, dopo l'assestamento sul mercato europeo e americano, puntano all'Australia e all'Oriente, Giappone anzitutto.

E proprio sulla qualità dei prodotti della più piccola e più antica docg d'Italia, l'assessore al Turismo della Provincia, Roberto Rosati, il presidente della Camera di Commercio, Luca Rinfreschi, quello della Strada medicea del Vino, Doriano Cirri, e il Consorzio dei produttori guidato da Enrico Pierazzuoli, scommettono per costruire uno sviluppo turistico che può contare anche sulle risorse ambientali e su un patrimonio storico artistico inestimabile, che va dalle eccezionali testimonianze etrusche alle splendide ville Medicee.

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