Dopo gli attentati terroristici di
ieri sera a Dahab, l' Italia ha deciso di sconsigliare viaggi
nella penisola del Sinai.
"A seguito delle tre esplosioni avvenute la sera del 24
aprile 2006 a Dahab nella penisola del Sinai - si legge oggi sul
sito 'viaggiare sicuri', realizzato in collaborazione dal
Ministero degli Esteri e dall' Automobil Club - si sconsigliano
viaggi nella predetta localita' turistica. Sono infatti in corso
le operazioni di soccorso e gli spostamenti potrebbero essere
particolarmente difficoltosi".
Sono di Milano due dei tre italiani feriti nello scoppio delle tre bombe.
Facevano parte di un gruppo di cinquanta italiani che si trovava in vacanza a Sharm el Sheick, ed erano andati piu' a nord nella penisola del Sinai a dahab per una escursione di un giorno. Erano partiti alle sette di mattina e stavano per tornare quando hanno detto di aver sentito le prime due esplosioni senza pero' vedere nulla, ed essersi messi a correre, quando il terzo scoppio li ha investiti. Sono di Milano due dei tre feriti italiani che stasera saranno fatti rientrare dalla Farensina con un aereo speciale che atterrera' all'aeroposto di Ciampino.
I due turisti milanesi hanno entrambi ferite alle gambe, hanno ricevuto le prime cure necessarie dal personale medico del contingente italiano della Forza multinazionale nel Sinai.
hanno ustioni di secondo grado alle gambe e adesso si trovano a bordo della nave vedetta ormeggiata nel porto di Sharm. Il terzo italiano ferito si trova invece ricoverato bell'infermeria dell'ospedale di Sharm el Sheick, ha una ferita lacero-contusa ad una gamba per la quale gli sono stati applicati punti di sutura.