Verrà inaugurata venerdì 20 gennaio la mostra “Il segreto dei corpi: i reperti di Girolamo Segato (1792-1836) conservati nel dipartimento di Anatomia, Istologia e Medicina Legale dell’Università di Firenze” dedicata all’opera del celebre scienziato. (Presidenza della Facoltà di Medicina, Viale Morgagni 85)
L’esposizione sarà presentata in un incontro (inizio dei lavori ore 10) in cui interverranno Giovanni Orlandini, Donatella Lippi, Sandra Zecchi, Natale Villari, Roberto Tempestini e Alberto Carli.
Dopo gli interventi (ore 12.30) sarà possibile osservare i reperti. La mostra resterà aperta fino al 27 gennaio.
Cartografo, naturalista, viaggiatore: Girolamo Segato fu spirito eclettico, figlio del Settecento. Studioso di chimica e di mineralogia, tornò dai suoi viaggi in Egitto con la passione per la mummificazione e con l’ambizione di sfidare il tempo, elaborando una tecnica che consentisse la conservazione dei corpi, dopo la morte.
Questo procedimento di apparente “pietrificazione” è ancora avvolto nel mistero, in quanto egli non volle rivelarne il segreto, nonostante le critiche dei suoi contemporanei ed i numerosi tentativi di imitazione.
Le sue realizzazioni sono oggi raccolte in gran parte nel Museo del Dipartimento di Anatomia, Istologia e Medicina Legale dell’Università degli Studi di Firenze, a cui il Museo di Storia della Scienza di Firenze e il Museo Civico di Belluno hanno affidato la conservazione dei loro reperti.