Arezzo, 3 Marzo 2006- 199301065 è il numero magico per riaccendere la speranza di Alleanza Nazionale. An tenta di recuperare la propria immagine offuscata dagli scandali con la campagna “Riaccendi la speranza: scegli il tuo sindaco, chiama il 199.30.10.65”.
A partire da sabato 4 marzo, An mette a disposizione dei cittadini di Arezzo il numero telefonico, perché possano scegliere il candidato sindaco. Quando si chiuderanno i centralini, colui che avrà raccolto i maggiori consensi fra la gente sarà il prescelto di An.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini, senza distinzione di appartenenza. La novità del mezzo usato si accompagna alla novità di non restringere né le scelte del nome del sindaco, né quanti possono accedere a questo strumento di partecipazione. Il primo interesse è, per tutti gli aretini, il futuro della città. Sarebbe contrario al messaggio di An imporre barriere o restringere il campo degli utilizzatori di questo mezzo di partecipazione. An confida nella maturità e nel buonsenso degli aretini e in qualche modo rompe gli schemi delle primarie tradizionali.
An ha messo a punto una campagna elettorale in controtendenza rispetto a quanto lo scenario italiano propone, anche perché in questa occasione vengono lanciate delle primarie telematiche, vale a dire una consultazione pre-elettorale che favorisce la partecipazione sfruttando un metodo semplice e rodato. L’altra grande novità è l’invito ad aderire a un sondaggio inverso: non saranno i centralini a cercare a casa i cittadini, ma saranno i cittadini a decidere se vale la pena di esprimere un’idea.
L’operazione è stata pianificata all’insegna della trasparenza e della privacy. La tariffazione è bassissima: sono 26 centesimi più Iva al minuto, poco più del costo di una normale telefonata. Si potrà suggerire il nome del candidato e sarà anche possibile dare consigli ed esprimere opinioni. L’iniziativa si accompagna a una vasta campagna che prevede affissioni di manifesti nel comune, la mobilitazione tramite sms e comunicazioni via internet, al fine di stimolare la partecipazione.
Lo spirito di tutto è riassunto dai forti colori del manifesto che vogliono presentare l’incisività e l’entusiasmo di questo nuovo cammino.
«Confidiamo in un colpo di reni della città e degli aretini. Vogliamo riattivare senza perdere tempo i canali della partecipazione e della politica, senza barriere, senza ostacoli e senza pregiudizi, coscienti che le situazioni gravi richiedono risposte forti, coerenti e coraggiose». Questo è quanto dicono gli esponenti di Alleanza Nazionale aretina, che non sembrano affatto intenzionati a ripercorrere la strada del “toto-sindaco” e dei tavoli estenuanti delle trattative.
«Avviare un nuovo cammino – concludono - per noi vuol significare anche favorire idee e iniziative per questo patto per Arezzo di cui si incomincia a sentire parlare. Città e politica sono e devono ritornare ad essere una sola cosa nell’interesse di tutti».
