Firenze, 20 Gennaio 2006- Era il 10 Gennaio 2000 quando, nel corso di una seduta di Consiglio in Palazzo Vecchio a Firenze, il Consigliere allora comunale di Alleanza Nazionale Achille Totaro definiva il partigiano Bruno Fanciullacci «un assassino che uccise Giovanni Gentile». In seguito a quelle dichiarazioni, pur non negando che l’omicidio del filosofo Gentile fosse avvenuto per mano di Bruno Fanciullacci, tuttavia la sorella del partigiano Giuseppina e le Associazioni antifasciste di Firenze risposero con l’accusa di diffamazione ai danni del partigiano e della resistenza tutta. Sei anni dopo, ecco la prima udienza del processo che, oltre al Consigliere regionale Totaro, vede imputati altri esponenti di An tra cui il consigliere comunale di Firenze Stefano Alessandri, denunciati anche loro dopo che avevano sostenuto a mezzo stampa la posizione di Totaro.
giovedì, 07 novembre 2024 - 16:24