Evento centrale di “Occhi di Scena 2005” II edizione, il Festival unico in Europa per la Fotografia dello Spettacolo che si svolge a San Miniato di Pisa dal 29 ottobre 2005 al 6 gennaio 2006, è una grande mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini a trenta anni dalla morte e ad Angelo Novi (Lanzo d’Intelvi, Como, 1930-1997), uno dei suoi fotografi di scena, tra i più grandi del cinema italiano. Intitolata “Omaggio a Pasolini” l’esposizione, in Via Angelica, si articola in due sezioni e comprende oltre trecento oggetti, tra opere fotografiche e materiali: “La poesia del cinema: Pasolini regista”sezione a cura di Pier Marco Santi, raccoglie manifesti, locandine, foto buste originali che documentano il cinema italiano dal 1960 al 1975 e bellissimi libretti di sala.
Una documentazione fotografica è costituita da un centinaio di immagini di più fotografi, realizzate durante le riprese dei film e le foto di Pasolini attore, nei due film di Lizzani: Il Gobbo e Requiescant (un western). “Angelo Novi, un fotografo per Pasolini” è curata da Andrea Mancini e mette in mostra le foto di Mamma Roma, La ricotta, Comizi d’amore, Uccellacci, uccellini, Teorema, Il vangelo secondo Matteo e anche le immagini realizzate da Antonio Masotti durante la performance di Fabio Mauri: “Intellettuale” in cui le foto del film Il Vangelo secondo Matteo, venivano proiettate su Pasolini in ombra.
L’omaggio si estende per le strade di San Miniato con l’esposizione delle locandine dei film di Pasolini, poste nelle vetrine dei negozi del centro. Un libro-catalogo curato della casa editrice Titivillus, promotrice e distributrice della mostra, è in preparazione.
Il festival apre spazi al prezioso lavoro di scena di tre autori: Francesco Galli, Mauro Minozzi e Piepaolo Pagano. All’Oratorio del Loretino l’esposizione di Francesco Galli (Viterbo 1967) intitolata, “Ponte dei Venti”, propone una selezione di immagini raccolte dal 1998 al 2005, durante il lavoro che l’attrice dell’Odin Teatret Iben Nagel Rasmussen svolge con i suoi allievi, caratterizzato dall’uso nel training della Danza del Vento.
Nell’androne dell’Ospedale è ospitata la mostra “Patch Adams/Miloud – Eroi del nostro tempo” di Mauro Minozzi (Torino 1968) immagini di sguardi, emozioni e contatti che il fotografo ha colto viaggiando in Romania, a Cuba, in Siberia ed in ex Jugoslavia con Patch Adams che è un dottore - clown e Miloud che è un artista, clown.
In comune hanno l’amore per la vita e l’unica coraggiosa pretesa di far ridere i ragazzi malati, sofferenti, soli.
Alla Fondazione del Campana Guazzesi “Circostanze”, tutto il lavoro sul circo nelle immagini sorprendenti di Pierpaolo Pagano (Genzano di Lucania, 1965) che con il suo sguardo affascinato rivela un mondo nuovo e inaspettato.
Alla Accademia degli Euteleti la mostra è riservata ai vincitori e agli autori selezionati dalla giuria del Concorso internazionale “Occhi di scena ‘05”, presieduta da Silvia Lelli e composta da Ivan Canu (redattore Hystrio), Marzia Pieri (università di Siena), Andrea Mancini (regista), Massimo Agus (direttore artistico del Centro per la fotografia dello spettacolo).
Sono stati premiati Enrico Bartolucci, per il lavoro “Á côté du Cirque de Demain”, originale ricerca espressiva capace di offrire l’immagine del circo per frammenti significativi e Simone Donati che ha presentato “Io sto bene”, un occhio coinvolto ma non retorico del “Teatro delle diversità”. La cerimonia si è svolta in occasione della giornata di studi “Obiettivo teatro. Usi e prospettiva della fotografia di scena”, il 18 giugno 2005.
Il festival di fotografia dello spettacolo presenta anche la “Mostra dei partecipanti alla Scuola Estiva di Fotografia Teatrale 2005”, presso l’atrio della Misericordia, Palazzo Soffia, una selezione dei lavori realizzati dai venti partecipanti alla Scuola Estiva di Fotografia Teatrale di San Miniato, nei mesi giugno e luglio 2005.
Dopo tre anni di laboratori il Centro per la Fotografia dello Spettacolo ha ampliato l’offerta formativa proponendo, una vera “Scuola Estiva di Fotografia Teatrale” articolata in una serie di incontri e laboratori specialistici sui diversi aspetti dello spettacolo. La scuola diretta da Massimo Agus, ha ospitato come docenti alcuni dei più importanti professionisti del settore, tra i quali Maurizio Buscarino, Silvia Lelli, Roberto Masotti, Marco Caselli Nirmal, Massimo D’Amato. Gli incontri si sono svolti in concomitanza dei principali eventi estivi di San Miniato “città teatro”: Fuochi sulla Collina, Prima del Teatro, La Luna è Azzurra e il Dramma Popolare.
Il festival “Occhi di Scena” è promosso dal “Centro per la fotografia dello spettacolo”, dal Comune di San Miniato con il supporto del Teatrino dei Fondi, dalla Fondazione Aida e Titivillus Mostre Editoria. La manifestazione è unica in Europa ed è coerente con le finalità costitutive che si prefiggono di valorizzare la fotografia dello spettacolo nella sua specificità linguistica ed espressiva, oltre alle attività di formazione, archiviazione e ricerca. La direzione artistica è condivisa da Massimo Agus e Cosimo Chiarelli.