Prato: presentata oggi ai Cantieri Culturali ex macelli la mostra fotografica "Scenes of Prato" che si inaugura venerdì 21 ottobre alle ore 19.00

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 ottobre 2005 13:54
Prato: presentata oggi ai Cantieri Culturali ex macelli la mostra fotografica

Sponsor unico dell'operazione è il Centro Ottico Marlazzi, che ha deciso di investire in questo interessantissimo evento d'arte per festeggiare il quarantesimo anniversario della fondazione. In realtà più che di una mostra si tratta di un' "esplorazione fotografica" del territorio pratese a cura del fotografo romano Ottavio Celestino.

Il progetto è di BJBB Servizi di comunicazione e affianca ai " ritratti" di Ottavio Celestino, alcuni"frammenti" fotografici di Andrea Biancalani.

La cura di foto editing e testi è di Marco Banci.

L'Assessore alla cultura del Comune di Prato Andrea Mazzoni si è dichiarato molto fiero di aver concretizzato una partecipazione fra pubblico e privato cogliendo l'occasione del 40à anniversario della fondazione del Centro Ottico Marlazzi, collaborazione che ha reso possibile la realizzazione della mostra e del catalogo.

Il tema di questa operazione, ha sottolineato Mazzoni, è il tema del futuro di prato, un tentativo di comprendere tramite l'arte il futuro di questa città, partendo dai mutamenti sociali, economici e culturali evidenziati da questi scatti.

Paola Giugni, Assessore alla Cultura della Provincia di Prato, ha inoltre rivolto l'attenzione ad un particolare dell'operazione: il lavoro presentato evidenzia quell' identità di Prato che spesso non viene ricordata, fatta di ospitalità, creatività e apertura nei confronti dell'altro.



Il senso dell'intervento potrebbe essere riassunto nella frase" ....Chi ci vive da sempre e la curiosità di un viaggiatore... "Immaginiamoci di accompagnare un nostro amico in giro per il territorio pratese e di indicargli quelli che per noi sono gli aspetti più interessanti e insoliti.

In questo caso il nostro compagno di viaggio è un fotografo che viene da una grande città, Roma.

Attento e curioso, con la sua capacità di osservazione ci stimola a riflettere sui soggetti come se fossero delle "scene", aggregazioni di persone ritratte nei luoghi dove lavorano, si esprimono e si realizzano.

La rappresentazione dei soggetti nel loro insieme, come una possibile chiave interpretativa dell'identità di una città, della sua realtà e del suo costante divenire.

Il risultato di questo viaggio è la narrazione per immagini di luoghi e individui, gruppi di persone che con la loro azione, con il loro vivere fatto di interessi e attività, provocano quei cambiamenti che con il tempo si sedimentano caratterizzando così un intero territorio. Il progetto si completa con la presenza sul "set" di un altro fotografo, Andrea Biancalani, alla ricerca di particolari, appunti e frammenti visivi che sottolineeranno la particolarità dei soggetti rappresentati.

Il progetto, che presenterà una serie di immagini, affronta diversi temi: la comunicazione, ovvero la nostra cultura, i luoghi d'incontro, le relazioni interpersonali; la tolleranza vista attraverso le migrazioni di ieri e di oggi e le usanze; la creatività nelle varie forme d'arte, spettacolo, moda, costume; l'innovazione nei nuovi settori d'investimento e nei nuovi mestieri.

La mostra è accompagnata da un catalogo, con introduzione a cura del prof.

Maurizio Fioravanti Presidente del PIN, Polo Universitario città di Prato.

Ottavio Celestino è nato a Roma, dopo anni dedicati alla ricerca audiovisiva, nel 1985 consegue il diploma in fotografia.

La sua professione inizia nel campo del reportage sociale con esposizioni e pubblicazioni per diverse testate giornalistiche.

Nel 1988 nasce il suo interesse per la fotografia pubblicitaria, che lo porta per 15 anni a una collaborazione assidua con le migliori agenzie pubblicitarie.

Firma centinaia di campagne nazionali ed internazionali.

Dal 1992 è insegnante presso l'Istituto Superiore di Fotografia.

Dal 1995 è socio del' ADCI (Art Directors Club Italia).

In Italia è rappresentato da Photogroup Service e Anna Contestabile;in Germania e Usa da Sheila King.

La mostra è allestita nel teatro 3 di Officina Giovani, in piazza dei Macelli a Prato, l'ingresso è libero.

L'orario di apertura è dal lunedì al venerdì dalle16.00 alle 24.00, il sabato dalle 15.00 alle 19.00 ed è chiusa la domenica e festivi. Sarà visibile fino al 18 Novembre.

SABATO 22 OTTOBRE, alle ORE 16.00, nei locali della mostra, INCONTRO-DIBATTITO dal titolo I SEGNI DEL CAMBIAMENTO con la partecipazione di: Massimo Bressan antropologo; Gianni Cascone Presidente Associazione Culturale Grafio, scrittore; Ottavio Celestino fotografo; Vittorio Corsini artista; Maurizio Fioravanti Presidente Pin; Giuseppe Gregori Presidente della Camera del Lavoro di Prato; Raffaella Pinori Vice Presidente Unione Industriale Pratese.

Moderano l'incontro: Riccardo Tempestini giornalista de Il Tirreno, Raffaello Pecchioli giornalista de Il Giornale. Introduce Andrea Mazzoni Assessore alla Cultura del Comune di Prato

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