Firenze, 26 Ottobre 2005- Il titolo dei giornali è incredibile: Rom tentano di rapire bebè a una coppia di turisti di Sanremo, cercando di sfilarlo da un passeggino, in pieno centro a Firenze. I carabinieri hanno arrestato una nomade mentre è ricercata la complice.
I consiglieri di Alleanza
nazionale Piergiuseppe Massai, Nicola Nascosti e Guido Sensi chiedono la convocazione di un Consiglio provinciale straordinario e urgente. «Il senso di impunità dimostrato è assolutamente impressionante ed è il segno evidente di quanto troppo larghe siano le maglie della rete di tolleranza e di accoglienza gettata sulla Toscana da Martini, Domenici e compagnia.
Una vera e propria politica di complicità in questa escalation criminale pazzesca» approfittano il Presidente di Alleanza Nazionale in Regione Toscana Maurizio Bianconi e il Consigliere regionale Achille Totaro.
Il pubblico ministero Luca Turco, a cui spetta chiedere la convalida dell'arresto al gip, ha però disposto una serie di accertamenti. Al momento non risultano essersi presentati testimoni dell'accaduto.
Insomma si profila la scarcerazione e in seguito l'archiviazione dell'accusa mossa da pregiudizio razzista, proprio come nei mesi scorsi accaduto a Carrara, dove un immigrato slavo rischiò il linciaggio per essersi avvicinato ad un bambino che stava piangendo.
La madre lanciò accuse di rapimento, ma il processo stabilì che si era trattato di un equivoco. Nessun organo di informazione, ci risulta, presentò le proprie scuse al malcapitato e alla comunità straniera in Toscana per l'ingiustificata campagna xenofoba orchestrata. Né c'è da farsi illusioni stavolta.
Nicola Novelli