Firenze – Lunedì 11 ottobre, alle ore 17.00 nella Sala del Gonfalone in Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale toscano, verrà presentato il libro “Il fascismo e gli ebrei. Le leggi razziali in Italia” di Enzo Collotti. L’autore, ordinario di Storia contemporanea alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Uninversià di Firenze, ricostruisce la genesi e la natura della legislazione antiebraica dalla sua fase di avvio, alla confluenza tra razzismo coloniale e antisemita, fino ai tardivi risarcimenti da parte della Repubblica nonostante che “il debito contratto per i torti inflitti non sia mai stato veramente pagato”.
La presentazione del libro rientra nel programma dell’iniziativa Una memoria comune, Italia-Germania 1944-2004, dedicata dal Consiglio regionale alla commemorazione del 60° della Resistenza e della Liberazione. In questi giorni il programma delle iniziative si sta sviluppando in tutta la sua ricchezza. Tre sono le mostre allestite in Palazzo Panciatichi fino al 20 di ottobre: “I ragazzi ebrei di Villa Emma, a Nonantola, 1942-1943”, curata dal professor Klaus Voigt, ricostruisce la vicenda di un gruppo di bambini scampati miracolosamente alla deportazione nei campi di concentramento e rifugiati a Nonantola; “Il rifugio precario”, sempre ispirata dagli studi dello storico berlinese Klaus Voigt, sul soggiorno a Firenze di molti artisti tedeschi che, non potendo esprimersi in Germania, trovarono nel capoluogo toscano la possibilità di continuare a esercitare la loro arte.
“Kunstleraustausch, network tra artisti fiorentini e berlinesi” mostra di un gruppo di artisti tedeschi e italiani che nasce da una riflessione artistica sull’Europa unita, e che è già stata fatta a Berlino. Infine un’altra mostra, “Klaus Mann ed Eduard Bargherr. Due esuli tedeschi nella Firenze liberata”, che rientra sempre nel programma dedl 60° ed è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Firenze, è stata allestita a Palazzo Vecchio.