Dal 19 al 28 del mese di Marzo, con orario 9.30-12.30 e 15.30-18.30, si terrà nelle suggestive celle dell’ex carcere femminile delle Murate in via dell’Agnolo, a Firenze, la mostra fotografica “Razzismo – Il colore della discriminazione”, realizzata da Amnesty International, movimento internazionale indipendente contro la violazione di diritti umani.
La mostra si inserisce nell’ambito della campagna IO NON DISCRIMINO, campagna con l’obiettivo di contrastare un fenomeno che incombe sulla vita quotidiana di centinaia di milioni di persone: lo fa ogni volta che una preferenza, una esclusione, un pregiudizio o una restrizione per motivi di origine etnica o nazionale, di status sociale o economico, di colore, genere, orientamento sessuale, lingua, religione, cultura, opinione politica produca l’effetto di annullare o indebolire il riconoscimento, la capacità di godere o di esercitare tutti i diritti e le libertà da parte di ogni persona, su basi di parità.
E’ composta da 21 scatti di alcuni tra i più noti fotografi mondiali (John Stanmeyer, Ron Haviv, Antonin Kratochvil, Christopher Anderson, Alexandra Boulat, James Nachtwey e Gary Knight) e costituisce una drammatica testimonianza sugli effetti che la discriminazione produce sulla vita quotidiana di milioni di persone nel mondo.
Le fotografie, in b/n e a colori, 50 x 70 cm, sono state scattate in Pakistan, Ruanda, Romania, Israele-Territori Occupati, Kossovo, Pakistan, Croazia, Sudafrica, Haiti, Somalia, Afghanistan, Nagorno-Kharabak, India, Cambogia, Filippine, Albania.
La mostra è completata da tre pannelli contenenti un profilo dei fotografi e due testi tratti dal libro di Amnesty International “Razzismo – Il colore della discriminazione” (Rizzoli Libri Illustrati, 2003): la prefazione di Moni Ovadia e l’introduzione di Marco Bertotto, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International.
Per info: Amnesty International Circoscrizione Toscana, tel.
055/475982, Elisa Malagoni, Responsabile Gruppo Firenze, 3492825771.