Un nuovo servizio a disposizione dei cittadini, una nuova linea di intervento per combattere il digital divide anche in Toscana. Si tratta dei Paas, i punti di accesso assistito ad internet che si stanno diffondendo su tutto il territorio grazie alla collaborazione tra la Regione Toscana, le associazioni delle autonomie (Anci Toscana, Urpt, Uncem Toscana), i comuni e le associazioni di volontariato. I Paas verranno presentati per la prima volta in Toscana alla manifestazione "Nuovo e utile: Festival della creatività, capire, partecipare, sperimentare", che si terrà dal 18 al 22 maggio alla Fortezza da Basso.
I cittadini che non hanno ancora un computer in casa o un collegamento ad Internet, e soprattutto coloro che non hanno dimestichezza con questi strumenti, possono recarsi presso un Paas: in pratica sportelli dotati di strumenti e risorse tecnologiche e telematiche, messi a disposizione dai Comuni, presidiato da un'associazione che lo gestisce, in modo da assicurare un utilizzo assistito dei servizi telematici.
L'utilizzo dei Paas è gratuito: si potrà navigare in Internet, ricercare informazioni, ricevere ed inviare posta elettronica, dialogare con l'amministrazione con l'aiuto di assistenti qualificati.
Il compito di questi assistenti è risolvere eventuali problemi e offrire una prima formazione. Perché l'obiettivo è quello di mettere in grado tutti di usare il computer ed Internet da soli. I Paas sono anche "luoghi" dove i cittadini potranno esprimere la propria opinione sui servizi digitali della pubblica amministrazione per aiutare e agire più efficacemente rispetto ai bisogni dei cittadini. I Paas sono previsti specificamente dalla Legge Regionale n°1 del 26 gennaio 2004, nell'ambito del programma "e.Toscana - Linea 3" (e.Toscana per le famiglie e i cittadini), una linea di intervento volta al rafforzamento e alla diffusione delle opportunità di partecipazione e di accesso nella società regionale dell'informazione e della conoscenza.