Tre è il numero perfetto e la terza puntata di Ribollita è stata altrettanto perfetta. Lo spettacolo di cabaret toscano presentato da Alessandro Paci e Miriana Trevisan che va in scena il giovedì al teatro Reims di Firenze è stato un vero e proprio successo. Dire che il teatro era tutto esaurito è riduttivo visto che in molti hanno deciso di rimanere in piedi appoggiati alle pareti del teatro pur di assistere alla kermesse. E se molti sono riusciti comunque ad entrare altrettanti, a malincuore, hanno dovuto rinunciare e correre al primo Box Office disponibile per acquistare, in prevendita, il biglietto per la prossima settimana.
La soddisfazione è tanta, e poi sentire un pubblico caldo che ride, applaude e soprattutto partecipa, fa eco ai tormentoni e canta la sigla del programma è ancora più esaltante.
Ribollita è ormai diventato un appuntamento fisso, un momento da non perdere. Ebbene Alessandro Paci e Miriana Trevisan, con tutti i ragazzi che ogni giovedì sera animano il palcoscenico del teatro Reims ci sono riusciti. Ma se a loro vanni tutti gli applausi e tutti i complimenti non possiamo certo dimenticarci che dietro ci sono anche tante altre persone che lavorano e che hanno contribuito a realizzare tutto ciò. E allora bravi anche ai tecnici, agli scenografi, agli operatori, ma soprattutto bravi agli autori - Alessandro Paci, il fratello Andrea Paci e Stefano Filipponi - ed al regista – Francesco Cacchiani.
Ma anche la Ribollita in versione televisiva sta riscotendo molto successo.
Nonostante sia visibile solo tramite il satellite, sono in molti a sintonizzarsi il venerdì alle 22 sull’843 del bouquet Sky per vedere, su Toscana Channel le gag dei comici toscani.
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Non sono mancati i vip alla festa organizzata da Baghera al Costes di Firenze giovedì sera. L’imprenditore Simone Vannuzzi era infatti in compagnia del gruppo di Ribollita: Miriana Trevisan, Alessandro Paci, Graziano Salvadori, Niki Giustini e l’editore Vanni Bolognesi.
La festa è stata molto divertente e le cubiste, totalmente vestite Baghera hanno messo in mostra quanto la moda dello stilista fiorentino possa essere sportiva, comoda e allo stesso tempo elegante.
La serata è stata una valida occasione per vedere la nuova collezione maschile e femminile.
Fa già tendenza, infatti, la nuova collezione donna primavera/estate 2005 Baghera che, per quest’anno, ha visto trionfare il colore.
Dal giallo al fucsia, dal vinaccia la rosa passando dal verde, senza dimenticare i cult come il bianco ed il nero, giusto per non sbagliare.
E non solo t-shirt e felpe. Mini sexy ed anche un po’ “sbarazzine” ma che mettono in risalto la bellezza e la sinuosità delle gambe saranno le protagoniste dell’estate. Le nuove creazioni Baghera sono per la donna che si sente chic e un po’ “tropezienne”, che può uscire di casa la mattina presto e rientrare la sera tardi sentendosi sempre appropriata alla situazione. Che può staccare dal lavoro ed essere subito pronta anche per una serata in disco con le amiche, basta portarsi in borsetta un paio di scarpe con il tacco.
“Cerco di seguire cosa chiede il mercato – ha detto Simone Vannuzzi – e cerco soprattutto di trasmettere la mia idea di eleganza.
Soprattutto per quanto concerne la moda femminile credo che una bella donna non necessiti di abiti tanto sofisticati, personalmente credo che possa essere affascinante con una maglietta ed un jeans”.
Se la collezione maschile nasce esclusivamente dalla mente di Simone, per l’abbigliamento femminile c’è la creatività di una donna: Daniela. “Quando penso alla donna Baghera penso alla femminilità ma anche alla sportività – ci ha detto la stilista -. E’ una moda giovane, dinamica che consente alle nostre ragazze di poter indossare i nostri abiti dalla mattina alla sera”.