I Comitati dei Cittadini di Firenze invitano tutti coloro che vogliono impedire i programmi di e stravolgimento dell’area della Fortezza ad un presidio – manifestazione il 15 gennaio alle 15,00, sul lato Mugnone - ponte Romito. Durante la manifestazione saranno mostrati e distribuiti i documenti relativi alla storia del progetto e del cantiere. Saranno illustrati anche gli altri progetti e cantieri che stanno rendendo Firenze una città invivibile, con un alto tasso di traffico e di inquinamento, che colpisce la salute dei cittadini.
"A dar retta al centrodestra questa città ne ha già abbondantemente guadagnato".
Lo afferma il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi in merito alla vicenda del parcheggio alla Fortezza da Basso. "Quanto accaduto ieri al ministero dei beni culturali con l'accordo di tutti, Domenici e Martini compresi, riguardo alle posizioni del ministero la dicono lunga sull'atteggiamento ipercritico e sulle parole allora utilizzate da Domenici contro la posizione del Ministro Urbani e del centrodestra - dice ancora Toccafondi -. Fummo i soli a ribadire il rispetto di Firenze e dei fiorentini, e allora ci fu detto di tutto.
A distanza di pochi giorni sembra che i fatti e le parole del centrosinistra ci diano ragione. Ma questo non è l'unico caso. Ad aprile 2004 ci siamo opposti con tutte le forze per la costruzione del nuovo auditorium sotto i giardini di villa Vittoria perchè eravamo convinti che una soluzione alternativa, più funzionale e meno invasiva per la città potesse essere ricercata. Ci fu detto che eravamo contro lo sviluppo della città, fummo ripresi già allora, in piena campagna elettorale, dalle categorie economiche cittadine.
A distanza di pochi mesi lo stesso comune ha definito il vecchio progetto non percorribile e ha varato una serie di nuovi interventi, così come avevamo richiesto già da tempo". "Invitiamo tutti - ha concluso Toccafondi - sindaco e categorie economiche comprese, a far tesoro della posizione di Forza Italia anche per il progetto del parcheggio della Fortezza".(mr)