Dopo lo stop ai lavori si profila dunque una consultazione per far esprimere i fiorentini. Non si tratta di un referendum ma di una consultazione secondo quanto prevede l'articolo 100 dello statuto del Comune che parla appunto di "sondaggi d'opinione". Oggi il consiglio comunale si riunisce per approvare la manovra finanziaria 2005.
La soprintendente dice di non sapere niente del comiatto dei saggi super partes che dovrebbe rivalutare la vicenda del parcheggio, non avendo ancora avuto un confronto con il sindaco, o con l'amminsitrazione comunale dopo la firma dell'ordinanza.
“Ponzio Pilato al confronto del Sindaco Domenici era un decisionista”.
Questo è il commento dell’UDC per bocca del segretario provinciale e consigliere provinciale Federico Tondi e del capogruppo in Palazzo Vecchio Mario Razzanelli in merito al referendum proposto dal Sindaco sul parcheggio di Piazzale Caduti dei Lager.
“Siamo favorevoli al referendum per dare voce ai cittadini e per fare gridare loro allo scandalo contro una giunta che da sei anni tollera come se niente fosse errori di progettazione sulle grandi opere, come ad esempio i sottopassi di Viale Strozzi e di piazza Vittorio Veneto” sostengono i due rappresentanti dell’Udc.
“Il Sindaco invece di assumersi la responsabilità dell’errore prima e di una scelta poi, pensa bene di lavarsene le mani lasciando ai fiorentini l’onere di una delicata decisione: accettare uno scempio architettonico o buttare tanti soldi già spesi?”
“Ci domandiamo a cosa serve un’amministrazione comunale se nel momento di prendere decisioni importanti, l’unica soluzione trovata è quella di non scegliere niente e di non assumersi responsabilità.
Ci chiediamo inoltre dove sia questa classe dirigente preparata e competente del centrosinistra? A fronte di questi ripetuti e gravi errori occorre possedere fantasia per tirare in ballo niente meno che l’opposizione.
Crediamo che sia più utile per la città cercare insieme una soluzione, vista l’incapacità di questa amministrazione, piuttosto che scaricare presunte colpe su chi non amministra la città”.
“Come detto – concludono Tondi e Razzanelli – siamo disponibili a sostenere l’ipotesi referendaria per supplire ad un vuoto di potere amministrativo che il Sindaco ha palesemente manifestato”.
“Resta comunque aperto un interrogativo: chi pagherà per gli errori, i danni e le conseguenze di questo ennesimo spreco?”
"Le consultazioni popolari si fanno prima di prendere delle decisioni -afferma invece l'On.
Riccardo Migliori parlamentare di An- non dopo per mascherare gli errori e scaricare sui cittadini le responsabilità di un’amministrazione che ha sbagliato.
Inoltre il parere dei cittadini va chiesto per argomenti seri, non per questioni che hanno una risposta già scontata: il parcheggio alla Fortezza è un inutile mostro.
La gente vuole che venga demolito.
Facciamolo, senza sprecare ulteriori soldi.
Basta che l’amministrazione ammetta di aver commesso un altro errore".