Dopo l'ennesima intervista sul tema aeroporto pubblicata dal quotidiano La Repubblica, che oggi ha intervistato l'assessore Riccardo Conti, immancabile ecco la reazione dell'opposizione di destra.
"Le amministrazioni fiorentine e toscane smettano di fare solo chiacchiere e passino finalmente ai fatti -afferma Federico Tondi, Consigliere provinciale e Segretario provinciale Udc- Sono anni che si parla di pista di rullaggio e di potenziamento di Peretola, ma ancora di concreto non è stato fatto niente.
Desta qualche preoccupazione l’intervento di Riccardo Conti sul futuro del Vespucci: le parole dell’assessore lasciano intendere che non si può toccare Pisa. Ben venga il miglioramento e potenziamento dei collegamenti tra Pisa e Firenze, ma questo non deve significare che a Peretola non si può fare niente! L’aeroporto fiorentino deve essere messo in sicurezza per i passeggeri, ma soprattutto per gli abitanti, deve essere potenziato in rapporto ai voli di medio raggio che può ospitare e deve essere più vivibile per i cittadini che abitano nella zona.
Bisogna assolutamente superare le piccole beghe di campanile che gli amministratori Ds stanno mettendo in campo: l’interesse comune viene e deve venire prima di tutto!
Infine un appello all’amministrazione provinciale: si dia una svegliata! Parla tanto di concerti di Baglioni a Villa Demidoff e della nuova sede provinciale, ma quando si tratta di un problema importante come il futuro di Firenze l’amministrazione e il presidente della Provincia sono totalmente latitanti".
"Non bastavano i singoli rappresentanti dei Ds a dettare legge -gli fa eco Nicola Nascosti, consigliere provinciale di An- ora ci si
mette anche l'assessore Conti.
Invece di parlare di gatti e favole, Conti
faccia capire cosa vuole la Regione per lo scalo fiorentino. I collegamenti
con Pisa purtroppo non bastano e Peretola deve diventare un aeroporto
efficiente e sicuro. Il fatto che vada ad incidere più o meno sullo stesso
territorio in cui verrà realizzato il termovalorizzatore, non può ostacolare
il progresso del nostro aeroporto. Conti incontri i rappresentanti dei
cittadini e discuta con loro e con tutte le forze politiche per cercare di
trovare delle contromisure efficaci per attutire l'impatto e il disagio dei
cittadini di Sesto quando verrà potenziato e messo in sicurezza l'aeroporto.
I Ds poi sono anche incoerenti: il prolungamento della pista di Peretola è
uno dei punti chiave ance del Piano Strategico "Firenze 2001" tanto
sbandierato da Domenici da cui si pensa di partire per lo sviluppo della
città.
Dire no a Peretola significa dire di no al futuro di Firenze.