Con il nuovo sole ritorna ad essere vivo e ricco lo Spazio Multiculturale sul lungarno Pecori Giraldi. Alle porte del centro storico di Firenze, vicino al ponte S. Niccolò, tra batik e tappeti, abiti e cappelli, giocattoli di legno e giochi da tavolo, monili decorati ed essenze profumate, sarà possibile trovare il regalino, l'abito, il gioiellino e quant'altro potrà arricchire di fantasia l'estate di fiorentini e turisti stranieri.
Lo Spazio Multiculturale, inoltre, sarà agorà e bazar, luogo di incontro e di scambio tra le diverse culture e le diverse tradizioni che da anni ormai si confondono sempre più nella nostra città.
Come già per l'anno scorso, il nuovo spazio sarà sede, dai prossimi giorni fino a settembre, di una serie di attività culturali, che vanno da concerti musicali, a spettacoli teatrali, ad animazioni per ragazzi, a spazi espositivi per mostre fotografiche, di pittura e di scultura, a tavole rotonde e dibattiti, a degustazioni di cibi e bevande di paesi diversi, a iniziative di educazione all'antirazzismo, al consumo critico e al commercio equo e solidale, ad attività di carattere interculturale per ragazzi locali ed immigrati.
Attività, queste, coordinate dall'Assessorato all'Immigrazione del Comune di Firenze e dalle associazioni ARCI Firenze e COSPE, in collaborazione con altre organizzazioni locali da anni impegnate sul nostro territorio, dall'immigrazione al consumo critico, all'intercultura, all'antirazzismo.
Uno spazio libero, che intende far vivere positivamente a tutta la cittadinanza e ai turisti la presenza delle persone immigrate a Firenze.
Un luogo di incontro, che lancerà messaggi forti contro l'intolleranza e la xenofobia. Una volontà, inoltre, di rendere questo spazio quanto mai attrattivo, esposizione internazionale qualificata capace anche di attrarre turisti, come la città di Firenze merita. Una scommessa, perché questo spazio si consolidi nella vita di cittadini e turisti, e diventi luogo naturale di piacere e di divertimento, oltre che di ascolto e di riflessione.
Firenze intende così consolidarsi come città dell'incontro e della convivenza, come città che vuole parlare tutte le lingue e raccogliere tutti i colori del mondo.
Lo Spazio Multiculturale non è, quindi, solo un'esposizione di artigianato, ma soprattutto un luogo d'incontro, dove ogni giorno si possono raggiungere in un baleno posti lontani, attraverso i concerti, gli spettacoli, le degustazioni e le svariate attività che seguiranno fino a settembre.