Cinque nuove telecamere per sorvegliare l'area di San Lorenzo e un collegamento diretto tra le centrali operative della Polizia Municipale, della Questura e dei Carabinieri con la possibilità di comunicare in tempo reale con il sistema della videoconferenza. Sono queste le due novità presentate stamani dagli assessori alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni e ai servizi tecnici Paolo Coggiola direttamente alla centrale operativa della Polizia Municipale, a Palazzo Guardagni. Alla presentazione erano presenti anche il prefetto Gian Valerio Lombardi, il questore Vincenzo Indolfi e il comandante provinciale dei carabinieri Giovanni Nistri oltre al comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini e alla vice comandante Patrizia Verrusio.
Attualmente le telecamere in funzione sono 66: 31 sono destinate al controllo della viabilità, 11 invece sono state installate nella zona di San Lorenzo e in quella di Santo Spirito. Tra quelle di San Lorenzo ci sono appunto i cinque nuovi apparecchi (una in corrispondenza di ogni angolo del mercato centrale più una in via Faenza) che si aggiungono ai tre già in funzione. Si tratta di cinque telecamere "Dome", ovvero apparecchiature orientabili e manovrabili a distanza, dotate di sistema di registrazione delle immagini.
A queste si aggiungono ulteriori 24 telecamere per adesso non inserite nel sistema delle fibre ottiche ma che lo saranno presto: si tratta delle 5 installate al Cimitero delle Porte Sante, delle 5 a Ponte Vecchio e di 14 apparecchi in altre zone della città. Ulteriori sette telecamere sono state installate sulla viabilità cittadina e saranno presto in funzione. In estate poi verranno attivate anche 21 telecamere all'interno del Parco delle Cascine: 6 fisse sorveglieranno gli accessi al parco, 15 apparecchi orientabili saranno invece installate all'interno.
Per questo progetto, attualmente in corso di realizzazione, sono stati stanziati 400mila euro. I lavori saranno ultimati a luglio. In totale si arriverà a una novantina di apparecchi in funzione in città. Il successivo passaggio sarà l'inserimento nel sistema delle fibre ottiche delle telecamere dello stadio Artemio Franchi: sono una quarantina tra esterne ed interne. L'obiettivo è di avere il sistema a regime per il prossimo campionato di calcio. "Le telecamere sono un deterrente per i malintenzionati, sono utili per quanto riguarda il controllo del territorio e sono una sicurezza in più per i cittadini - spiega l'assessore Cioni -.
Questo ulteriore ampliamento del numero degli apparecchi e il collegamento in videoconferenza tra le centrali operative è una testimonianza della concreta collaborazione avviata tra le istituzioni e le forze dell'ordine per la sicurezza dei cittadini". La maggior parte degli apparecchi sono già collegate al circuito delle fibre ottiche dell'Amministrazione comunale (circa 40 chilometri di cavi) e presto anche quelle per adesso non inserite lo saranno: è già stato deciso un ulteriore ampliamento della rete di proprietà comunale grazie al quale verranno collegate al sistema centrale anche le postazioni di Palazzo Vecchio, del Cimitero delle Porte Sante.
Inoltre tutte le telecamere (5 fisse e 13 Dome) installate per il controllo dei monumenti fiorentini in occasione del Giubileo e attualmente collegate tramite linea telefonica con la Questura, saranno inserite nel sistema: in questo modo le immagini arriveranno a tutte le centrali operative oltre a ottenere un risparmio dei canoni di affitto e di trasmissione. "In questi anni abbiamo lavorato per realizzare una rete di fibre ottiche di proprietà dell'Amministrazione comunale - aggiunge l'assessore Coggiola -, una rete utile non soltanto per il sistema delle telecamere ma anche per la trasmissione dati e la telefonia, con un notevole risparmio nelle spese di gestione".
Inoltre, per ottimizzare il sistema di videosorveglianza, è stata avviata la concentrazione delle apparecchiature presso la sala operativa di telecontrollo della Direzione Servizi Tecnici. Con questo sistema sarà possibile un migliore utilizzo del sistema, il potenziamento della velocità di trasmissione e la gestione del passaggio delle immagini alle postazioni aggiuntive previste in futuro (come per esempio quella della Protezione Civile). Inoltre, in questo centro arriveranno in tempo reale, tramite il telecontrollo, le segnalazioni di guasti o di malfunzionamento di tutte le postazioni in modo da attivare l'intervento di riparazione.
Sempre grazie alle fibre ottiche, infine, la sala operativa della Polizia Municipale è stata collegata con le centrali della Questura e dei Carabinieri: l'obiettivo è completare il meccanismo di collaborazione tra Polizia Municipale e altre forze di Polizia. Con questo sistema infatti, oltre alla condivisione del sistema di videosorveglianza, si può effettuare un sistema stabile di videoconferenza fra le centrali. In buona sostanza l'operatore che deve comunicare un messaggio urgente aziona il videotelefono e contemporaneamente chiama gli altri due operatori, parlando loro e guardandoli in volto.
Il meccanismo permette di duplicare i messaggi risparmiando tempo e condividendo le notizie contemporaneamente su tre tavoli.