Ecco la bella intervista di Stefano Del Corona, della redazione di Fiorentinanews.com che ringraziamo per la disponibilità, a Aldo Spinelli, presidente del Livorno. Dopo il Messina, il Livorno. Nel giro di sette giorni i viola si ritrovano ad affrontare due delle squadre che hanno messo in mostra il miglior gioco del campionato. All’appuntamento arriva caricatissimo il presidente dei labronici, Aldo Spinelli, protagonista a fine estate di una polemica piuttosto aspra nei confronti del ripescaggio della Fiorentina e di altre squadre.
“Sarà un bel derby quello di domenica – dice - con tanto pubblico sugli spalti ne sono certo”. Ma i suoi strali nei confronti della società di Della Valle che fine hanno fatto? “No, non c’è stata polemica, soprattutto nei confronti nella Fiorentina. E’ stato fatto un qualcosa quest’estate che non era mai stato fatto nel calcio, penso che su questo si possa concordare. Lasciamoci tutto alle spalle pensiamo alla partita e speriamo che vinca il migliore: il Livorno. A parte tutto Livorno come Firenze sono due città che meritano la serie A, chissà che a fine stagione non avvenga la doppia promozione”. Sia il Livorno che la Fiorentina, protestano per alcuni torti arbitrali nel corso dell’ultima giornata... “Accettiamo le decisioni, anche se a noi ci è stato tolto ingiustamente un gol da parte del guardalinee.
Però, vedendo anche quello che succede in serie A, sono sempre più convinto del fatto che chi è forte vince sempre indipendentemente dall’arbitro. Poi possono capitare anche episodi sfavorevoli”. Molti livornesi domenica saranno a Firenze? “Stiamo preparando un grosso esodo di tifosi” - annuncia il presidente , il quale per il derby di domenica prossima parla dell’arrivo di migliaia di sostenitori amaranto-. “Io credo che saremo non meno di cinquemila – continua - fino ad adesso ci hanno inviato da Firenze quattromila biglietti, ma dovremo certamente richiederli, del resto noi a Firenze ci giochiamo la serie A.
Abbiamo giocatori come Protti e Lucarelli che in questa categoria fanno la differenza e sicuramente veniamo per vincere. Se poi pareggiamo pazienza. Al Franchi ci sarà un grandissimo pubblico, ma questa gente è in grado di reggere determinate pressioni”.