La Corte d'Appello Federale, la C.A.F., ha respinto il ricorso del Pisa, squadra di calcio di serie C1, riguardo la penalizzazione di un punto. Alla societa' toscana e' stata confermata la penalita' per un fatto accaduto nella passata stagione sportiva e da scontare in quella in corso. Motivo della penalizazzione il presunto tentativo d'illecito del Pisa prima della finale di ritorno play-off contro l'Albinoleffe. Questi i fatti: Il lunedi' precedente la gara di ritorno, il giocatore dello Spezia Campi avrebbe incontrato, per caso, in una trattoria della citta' ligure una persona che si sarebbe spacciata per il direttore generale del Pisa, Renzo Corni.
Questa persona avrebbe detto a Campi che il Pisa avrebbe facilmente trionfato a Bergamo contro i lombardi, Pisa che aveva gia' vinto l'andata per 2-1. Lo stesso giocatore dello Spezia avrebbe chiamato, poi per telefono un atleta dell'Albinoleffe, Bernardi, informandolo che i nerazzurri erano sicuri del successo. Bernardi, pero', afferma che Campi lo avrebbe cercato per corrompere lui e altri giocatori dell'Albinoleffe, dicendogli che il Pisa era disposto a pagare molti soldi per la vittoria. Nel procedimento processuale Campi ha smentito tutto e non ha riconosciuto il direttore generale del Pisa, Renzo Corni, nella persona incontrata alla trattoria di Spezia.
Societa' toscana che si e' sempre detta, inoltre, estranea ai fatti. Bernardi, ora in forza al Prato, ha confermato sempre la prima versione. Per tali motivi,presunto illecito senza prove, la Commissione Disciplinare ha penalizzato il Pisa di un punto, provvedimento confermato stasera dalla Caf. Sentenza clamorosa e ridicola da parte di un calcio oramai senza regole che "massacra" le societa' non protette come il Pisa. Una vergogna!(Luca Pisano)